Esperienza positiva per gli arbitri

Mentre il Campionato Europeo Under 17 UEFA continua a dare spettacolo, UEFA.com ha assistito a un allenamento degli arbitri, intervistando il designatore Marc Batta e i giovani fischietti Roi Reinshreiber e Dumitru Muntean.

"Questo torneo è più difficile perché vi partecipano 16 squadre e prevede più partite - spiega Batta al ritiro di Sliven -. Anche le distanze tra le città sono importanti, quindi bisogna recuperare bene per le partite successive. In sostanza, è un assaggio delle competizioni a livello professionistico. Gli arbitri devono controllare l'alimentazione, riposare ed essere nelle condizioni ideali per scendere in campo".

L'equipe arbitrale in Bulgaria©Sportsfile

L'arbitro moldavo Muntean apprezza molto la sua prima esperienza in una fase finale: "Se penso a quando ho iniziato, non avrei mai pensato di arrivare a un torneo come questo, è incredibile. Qui ho la possibilità di lavorare con colleghi di altri paesi e avere punti di vista diversi".

"È come se ci conoscessimo da tempo - aggiunge l'israeliano Reinshreiber -. Gli allenamenti sono perfetti e gli istruttori ci spiegano come migliorare. I seminari e i suggerimenti di Marc e degli altri osservatori sono molto utili".

Per quanto riguarda il campo, Batta commenta: "Il fair play e il comportamento di giocatori e addetti ai lavori è stato esemplare. Nel 2008, la UEFA ha deciso di fare visita alle squadre prima del torneo per spiegare le aspettative dell'arbitro. Abbiamo parlato alle 16 squadre e la reazione è stata fantastica", prosegue l'ex arbitro francese, che ha diretto a EURO '96 e in Coppa del Mondo FIFA 1998.

"Questa atmosfera ti fa arbitrare meglio. Se i giocatori sono corretti, l'arbitro può concentrarsi completamente sulla partita, con più libertà e senza pressioni - aggiunge Batta -. Gli organizzatori trattano molto bene gli arbitri e in generale c'è un clima di serenità. I giovani direttori di gara sperano di ottenere buoni risultati e finora ci sono riusciti".