Portogallo unito e pronto per l'Inghilterra
sabato 17 maggio 2014
Intro articolo
Rúben Neves e Yuri Ribeiro parlano dell'importanza di dimenticare la rivalità a livello di club in vista della semifinale "molto difficile" contro l'Inghilterra.
Contenuti top media
Corpo articolo
Dopo aver vinto in modo convincente il Gruppo B grazie ai successi contro Scozia, Svizzera e Germania, il Portogallo è pronto alla sfida in semifinale contro l'Inghilterra.
La squadra di Emilio Peixe conosce bene la nazionale inglese avendo vinto 3-1 ad agosto in amichevole e pareggiato 2-2 a febbraio nel Torneo Algarve. "Hanno tanta qualità e nutriamo grande rispetto per loro", ha detto il terzino sinistro Yuri Ribeiro a UEFA.com alla vigilia della sfida al Ta' Qali National Stadium. "Li abbiamo già affrontati ed è sempre dura contro di loro, ma sappiamo anche di avere abbastanza talento per poter far bene".
Per il Portogallo è fondamentale la presenza di Peixe in panchina. Nazionale lusitano da giocatore, l'ex centrocampista di Sporting Clube de Portugal, SL Benfica e FC Porto conosce bene i tornei giovanili dopo essere stato votato migliore dei Mondiali FIFA Under 20 del 1991. "Emilio è un ottimo allenatore, sempre pronto ad aiutarci quando abbiamo bisogno, in campo e fuori”, ha detto il capitano Rúben Neves.
"E' stato un calciatore ma non è solo per questo che è molto rispettato dalla rosa. Di certo però ci può insegnare molto grazie alla sua esperienza". Il giovane talento del Porto presenta poi Ribeiro del Benfica smentendo ogni voce su possibili attriti tra giocatori delle “tre grandi” del Portogallo.
"C'è un grande rapporto tra tutti i giocatori in rosa, a prescindere dalla squadra in cui giochiamo a livello di club, Porto, Benfica o Sporting – ha detto il difensore delle Aquile -. A livello di club c'è grande rivalità, ma in nazionale siamo tutti molto uniti. Abbiamo giocato grandi partite con questa squadra, e grazie soprattutto all'unità e la solidità del gruppo. Speriamo che questo spirito di squadra possa portarci ancora più avanti”.