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El Shaarawy e l'esperienza Under 17

Stephan El Shaarawy ha partecipato agli Europei UEFA Under 17 del 2009 insieme ad altri talenti come Isco, Jack Wilshere e Mario Götze. L'attaccante del Milan spiega a UEFA.com l'importanza di quel torneo.

El Shaarawy e l'esperienza Under 17
El Shaarawy e l'esperienza Under 17 ©UEFA.com

Stephan El Shaarawy ha scalato molte vette da quando nel 2009 aiutò l’Italia a raggiungere la semifinale degli Europei UEFA Under 17. L’attaccante dell’AC Milan è però sicuro che quel torneo abbia contribuito a farlo diventare il giocatore che è adesso.

Il ‘piccolo faraone’ aveva già debuttato in Serie A con la maglia del Genoa CFC pochi mesi prima di quel torneo in Germania che ha visto protagonisti altri campioni come Isco, Jack Wilshere e Mario Götze. El Shaarawy è poi passato al Milan nel 2011 dopo essere stato votato miglior giocatore della Serie B per le sue prestazioni con il Padova Calcio. Durante la sua seconda stagione rossonera è diventato il più giovane giocatore nella storia del Milan a segnare in UEFA Champions League e ha debuttato nella nazionale maggiore azzurra.

Però, ancora ricorda bene quell’esperienza con l’Under 17. "Quell’Europeo è stato molto importante, e anche il Mondiale [FIFA U-17] - spiega El Shaarawy -. Sono tutte esperienze che mi hanno aiutato molto, che mi hanno fatto crescere”.

Già all’epoca sfoggiava la sua famosa acconciatura. "Per la prima volta ho tagliato i capelli così quando andavo ancora a scuola e da allora sono rimasti così – spiega aggiungendo che il suo idolo era Kaká -. Forse anche perché mi hanno paragonato spesso a lui. E’ il giocatore che mi ha ispirato di più e sono molto orgoglioso quando i tifosi mi cantano lo stesso coro che dedicavano a lui".

L’esperienza fatta in quel torneo è ancora chiara nella sua mente. "Sfidi giocatori provenienti da paesi diversi, con caratteristiche e modi di giocare diversi. Sono tutte esperienze che ti aiutano molto”.

Specialmente quando ha iniziato a giocare in UEFA Champions League con il Milan. "Una competizione internazionale è sicuramente diversa – spiega El Shaarawy -. E’ sicuramente più difficile e c’è bisogno di maggiore determinazione e concentrazione. Ma grazie alle esperienze che sto facendo mi sento sempre più a mio agio".

Tanto che a ottobre ha segnato il suo primo gol in UEFA Champions League nella vittoria per 3-2 in casa dell’FC Zenit St Petersburg. "E’ stata una grande partita, molto equilibrata, e il gol che ho segnato è stato davvero bello”.

Poi è arrivato anche quello con la nazionale maggiore, in occasione della sconfitta per 2-1 in amichevole contro la Francia. "Sono emozioni uniche - spiega El Shaarawy -. Segnare un gol contro una squadra importante come la Francia è sicuramente una grande soddisfazione”.

Che consigli darebbe ai giocatori che parteciperanno al torneo Under 17 di quest’anno in Slovacchia il cui sorteggio si terrà giovedì a Senec? "Di non mollare mai – le parole di El Shaarawy -. Ho imparato a lavorare duramente e a fare molti sacrifici per questo sport, e adesso posso vedere che stanno ripagando. Quindi è importante essere sempre determinati sul campo e pronti a lavorare duramente”.