Il talento della settimana di UEFA.com: Moise Kean
sabato 3 dicembre 2016
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Ad appena 16 anni, l'attaccante della Juventus Moise Kean ha compiuto il balzo dalla UEFA Youth League alla UEFA Champions League, entrando nella storia del torneo alla quinta giornata.
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Moise Kean, 16 anni, è entrato nella storia la scorsa settimana, diventando il primo giocatore nato nel nuovo millennioo ad esordire in UEFA Champions League.
Nome: Moise Kean
Club: Juventus
Debutto: 19 novembre 2016, contro il Pescara
Ruolo: attaccante
Nazionalità: italiana
Data di nascita: 28 febbraio 2000
Piede preferito: destro
Altezza: 182cm
Dicono di lui...
"Kean è cresciuto molto, sia tatticamente che tecnicamente. Gli è servito un po' di tempo per adattarsi, ma ora è un giocatore della prima squadra come tutti gli altri".
Massimiliano Allegri, allenatore Juventus
"Oggi parliamo di un giocatore promettente, ma servirà altro tempo prima di poter parlare di un vero talento. In ogni caso, vedere un giocatore di 16 anni in campo con la maglia della Juve è un'ottima cosa per il caclio. Il nostro obiettivo è farlo diventare un uomo con valori importanti, non solo un grande giocatore".
Giuseppe Marotta, amministratore delegato Juventus
"E' una pantera come [Thierry] Henry e un combattente come [Carlos] Tévez. Moise lavora duro sul campo e daà sempre il massimo, perché è ciò che impara ogni giorno alla Juve. E' il miglior club per lui dove crescere, lo hanno aiutato molto a maturare".
Giovanni Kean, fratello di Moise e calciatore
Le origini...
Nato a Vercelli, a 70 km da Torino, da genitori ivoriani, Moise segue le orme del fratello maggiore Giovanni, che ha militato in Serie D e nella seconda divisione greca.
Dopo un'esperienza con l'Asti entra nelle giovanili del Torino, ma a soli dieci anni si trasferisce presso i rivali cittadini della Juventus e segna valanghe di gol nelle diverse categorie giovanili: 21 in dieci gare con l'Under 15 e 24 in 26 gare con l'Under 17, sempre giocando contro avversari più grandi di lui.
Ai Campionati Europei UEFA Under 17 2016 in Azerbaigian, Kean viene espulso nel finale della seconda gara dell'Italia nella fase a gironi, dopo essere andato a segno nella gara d'esordio contr la Serbia. Torna al gol all'inizio della stagione in corso, andando a bersaglio nei primi due impegni della Juve in UEFA Youth League.
Stile di gioco...
Abile nel gioco aereo e dotato di un tiro molto preciso, Kean ama giocare al centro dell'attacco, ma può anche sfruttare al meglio gli spazi grazie alla sua velocità. Difende molto bene il pallone ed è il primo a pressare i difensori avversari in fase di non possesso.
Un mix di...
Kean è stato accostato al suo idolo Mario Balotelli e una volta ha mostrato una t-shirt con la scritta 'Why always me?' dopo aver segnato con la Juve Under 17, ma non è dotato della stessa potenza nel tiro dalla distanza. Rispetto a Balotelli è più diligente in fase di copertura ed effettua più movimento senza palla.
Il momento magico...
Kean è entrato in campo a partita in corso contro il Siviglia il 22 novembre, con il risultato fermo sull'1-1, e ha subito lasciato il segno, dal momento che la Juve ha segnato due gol nel finale centrando il successo e la qualificazione agli ottavi di finale.
"Il gol di [Leonardo] Bonucci è nato da un duello in area vinto da Kean - ha dichiarato Allegri dopo la sfida del Gruppo H -. Dopo aver vissuto un momento di lieve difficoltà, soprattutto psicologica, ora è di nuovo al meglio e sta mostrando ciò di cui è capace".
La migliore delle ipotesi...
Kean ha potuto giocarsi le sue chance in prima squadra pe via degli infortuni che hanno falcidiato l'attacco bianconero, ma con Gonzalo Higuaín, Mario Mandžukić e Paulo Dybala a pieno regime gli spazi per lui diminiranno: un paio di stagioni in prestito gli permetterebbero di fare esperienza e di continuare a crescere. la Juve, da parte sua, è convinta che abbia le carte in regola per diventare presto titolare.
Lui dice...
"Sono al settimo cielo per il mio esordio in Serie A, ma questo è solo l'inizio. Voglio arrivare ancora più in alto".
"Per me è normale giocare contro avversari più grandi. Mi è successo in ogni categoria in cui ho giocato e non ho mai trovato difficoltà".