Capolavoro Lazio, Biancocelesti ai quarti

• La Lazio batte 2-0 in trasferta la Dinamo Kiev e si qualifica per i quarti di UEFA Europa League
• La squadra di Inzaghi sblocca il risultato nel primo tempo con un colpo di testa di Lucas Leiva
• Nella ripresa, a sette minuti dalla fine, raddoppia il difensore olandese Stefan de Vrij dopo la sponda di testa di Luiz Felipe
• I Biancocelesti superano gli ottavi della competizione per la seconda volta: ci erano già riusciti nel 2012/13
• Il sorteggio dei quarti di finale è in programma venerdì a Nyon alle ore 13.00CET

Dopo cinque anni, la Lazio torna nei quarti di UEFA Europa League. All'NSK Olimpiyskyi, la squadra di Simone Inzaghi batte 2-0 la Dinamo Kiev e conquista una qualificazione che si era complicata dopo il pareggio di una settimana fa all'Olimpico: sono i gol, uno per tempo, di Lucas Leiva e Stefan de Vrij a firmare l'impresa dei Biancocelesti.

Il 2-2 di sette giorni fa a Roma - e il recente rendimento della Lazio - sembravano pregiudicare il passaggio del turno dei Biancocelesti. Tanto più che l'Olimpiyskyi rappresentava quest'anno una specie di roccaforte per la squadra di Alyaksandr Khatskevich, imbattuta in casa da sette gare europee. I ragazzi di Inzaghi hanno invece sfoggiato una grandissima prestazione, condita da tanta personalità, e hanno ottenuto con merito la qualificazione.  

I Biancocelesti partono subito bene, trascinati dall'intraprendenza di Ciro Immobile. L'attaccante della nazionale, sul servizio di Luis Alberto, salta il portiere avversario Denys Boyko e calcia in porta, ma è recuperato dall'ungherese Tamás Kádár. Poi conclude al volo sempre sul'assist dello spagnolo, ma non inquadra lo specchio della porta avversaria.

Al 23' la Lazio passa in vantaggio. Angolo ancora di Luis Alberto, Lucas Leiva sceglie bene tempo e mira di testa e supera il portiere della Dinamo Kiev: 1-0. La reazione dei padroni di casa è affidata a un bolide di destro di Viktor Tsygankov, che manda alto di un soffio. Boyko si salva con i pugni su un angolo insidioso di Luis Alberto, poi Immobile da due passi non riesce a girare in rete sul suggerimento di Felipe Anderson.

Al bomber Biancoceleste manca il consueto "killer instinct". A quattro minuti dall'intervallo fallisce il raddoppio, vedendosi respingere due conclusioni prima dall'estremo difensore ucraino e poi da Kádár; poi tenta un pallonetto sull'uscita di Boyko, che però riesce a respingere. Nella ripresa, dopo un errore di Patric da due passi e un tiro a giro di Luis Alberto che sfiora l'incrocio, entra Jordan Lukaku al posto di Senad Lulić.

Marco Parolo prima innesta Immobile che manca però il tiro al volo, poi manda alto di testa sul cross dell'inesauribile Luis Alberto. Entra anche Adam Marušić al posto di Patric, poi una gran botta di Tsygankov mette i brividi a Thomas Strakosha ma non trova l'incrocio dei pali, come il successivo tentativo di Derlis González. Felipe Caicedo sostituisce Immobile, poi la squadra di Inzaghi trova il sospirato - e meritato - raddoppio.

Angolo ancora di Luis Alberto, tocco di testa di Luiz Felipe e correzione vincente, sotto misura e di sinistro, di de Vrij. Inzaghi è incontenibile, per la gioia scivola lungo la pista d'atletica e cade. La Lazio ottiene una grandissima vittoria, imponendo la legge del più forte: il sogno europeo dei Biancocelesti va avanti.