UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La Lazio si arrende allo Zulte

Sotto di due gol al Regenboogstadion, i Biancocelesti raggiungono la squadra belga grazie a Caicedo e Lucas Leiva ma alla fine vengono battuti 3-2: a qualificazione e primato acquisito arriva la prima sconfitta nel girone.

  • La Lazio cade 3-2 sul campo dello Zulte Waregem nella sesta e ultima giornata del Gruppo K 
  • I Biancocelesti vanno sotto di due gol, ma raggiungono il pareggio grazie a Felipe Caicedo e Lucas Leiva, subentrato a Miceli
  • La squadra belga trova la rete decisiva, che vale la seconda vittoria, con una prodezza di Aaron Leya Iseka
  • Per la formazione allenata da Simone Inzaghi è la prima sconfitta nel raggruppamento: la Lazio non perdeva nei gironi della manifestazione da 27 gare
  • Il sorteggio dei sedicesimi si svolgerà lunedì 11 dicembre alle ore 13.00CET a Nyon: i Biancocelesti saranno teste di serie

La Lazio non riesce a chiudere imbattuta il Gruppo K di UEFA Europa League. In casa dello Zulte Waregem, i Biancocelesti vanno sotto di due gol ma riescono a pareggiare grazie a Felipe Caicedo e Lucas Leiva: è una prodezza di Aaron Leya Iseka a regalare alla squadra belga la seconda vittoria nel girone.

Imbottita di “seconde linee”, la squadra di Simone Inzaghi cercava al Regenboogstadion il sesto risultato utile consecutivo nel girone, dove vantava fino a questa sera quattro vittorie e un pareggio. E’ arrivata una buona prestazione ma anche una sconfitta di misura, la prima nella fase a gironi di UEFA Europa League da 27 gare: la Lazio non perdeva dal 2-1 contro lo Sporting Lisbona alla seconda giornata nel 2011/12.

La prima chance è per i padroni di casa, Michaël Heylen lancia Nill De Pauw che supera Luiz Felipe: per i Biancocelesti è provvidenziale l’uscita di Ivan Vargić, schierato tra i pali al posto di Thomas Strakosha. Dopo sei minuti i belgi sbloccano il risultato. Cross di Onur Kaya, De Pauw sovrasta Patric e di testa mette nel sacco malgrado il portiere della Lazio smanacci il pallone.

La squadra di Inzaghi fatica a entrare in partita, il suo portiere è attento sul destro da fuori area di Kaya; il primo squillo degli ospiti è con Luca Crecco, che però manca il pallone davanti alla porta dello Zulte. La formazione di Francky Dury ha un’altra chance con Idrissa Doumbia, ma l’ivoriano calcia altissimo sull’appoggio di Leya Iseka.

La Lazio si vede annullare un gol con Palombi, pescato in fuorigioco, poi Crecco trova solo l’esterno della rete dopo l’ottimo lavoro di Alessandro Murgia. Dopo l’intervallo lo Zulte si ripresenta con il difensore danese Brian Hämäläinen e Julien De Sart, che prendono il posto del nigeriano Kingsley Madu e di Doumbia.

Inzaghi risponde regalando l’esordio stagionale, come previsto, a Felipe Anderson, che rimpiazza Crecco; Lucas invece rileva Alessio Miceli. La Lazio potrebbe pareggiare con Jordan Lukaku, che servito da Lucas tenta il tocco sotto ma è fermato da Louis Bostyn.

Gol sbagliato, gol subito. E al 60’ la squadra di Dury realizza il raddoppio. Sull’angolo di Hämäläinen, Michaël Heylen mette in rete alle spalle di Vargić. Inzaghi mette dentro anche Wallace, che non giocava dal 10 settembre, e la Lazio riesce a tornare in partita.

Al 67’ Lukaku crossa, Lucas fa la sponda di testa per Caicedo che sempre di testa mette dentro. Nove minuti e arriva il pareggio. Stavolta l’ex centrocampista del Liverpool fa da tutto solo, mettendo dentro di tacco sugli sviluppi di una punizione calciata da Felipe Anderson.

L’equilibrio dura però solo sette minuti, perché all’83’ i padroni di casa tornano avanti. Grandissima giocata di Leya Iseka, che dopo essersi liberato al limite trova uno splendido sinistro a giro che pesca l’angolino di Vargić. Dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio finale: La Lazio rimedia la prima sconfitta nel girone di UEFA Europa League, ma è un ko indolore.