Beffa Atalanta, l'Apollon pareggia allo scadere

Beffa finale per l'Atalanta: la squadra di Gian Piero Gasperini, passata in vantaggio con un rigore di Josip Iličič nel primo tempo, accarezza il sogno di qualificarsi ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League nel Gruppo E con due gare di anticipo, ma in pieno recupero viene raggiunta sull'1-1 da un guizzo di Emilio Zelaya.

Nel primo quarto d'ora della sfida l'Atalanta gioca con il freno a mano tirato. Il pressing asfissiante dell'Apollon non consente alla formazione orobica di impostare la manovra con lucidità, così la prima occasione è di marca cipriota, con Alex Silva che batte di destro dalla lunga distanza: pallone che termina a lato di un soffio.

I Nerazzurri, però, escono dal guscio con il passare dei minuti e si fanno vedere in avanati pericolosamente con Andrea Masiello: il difensore, appostato sul secondo palo, sfrutta una sponda di Andrea Petagna e batte in diagonale, ma non inquadra il bersaglio. La Dea acquista fiducia e poco prima della mezz'ora sfiora il vantaggio con Iličič, che su servizio di Hans Hateboer calcia di destro da distanza ravvicinata, costringendo a un grande intervento l'estremo difensore dell'Apollon Bruno Vale.

E' lo stesso Iličič a spezzare gli equilibri a favore dell'Atalanta qualche istante più tardi: l'attaccante sloveno, atterrato in area da Alef, si presenta sul dischetto al 35' e di sinistro firma il vantaggio ospite con una conclusione angolata che non lascia scampo a Vale. Il gol subito frastorna ciprioti, che non producono reazioni di sorta nella fase finale della prima frazione e consentono agli orobici di andare al riposo avanti di un gol.

La squadra di casa non cambia marcia neppure in avvio di ripresa, anzi è l'Atalanta a sfiorare subito il raddoppio con un colpo di testa di Petagna che si stampa sul palo. La spinta cipriota si intensifica gradualmente con il trascorrere del tempo e produce la chance più ghiotta all'80', quando Antonio Jakoliš colpisce di testa sugli sviluppi di un errato disimpegno della difesa bergamasca, con Etrit Berisha alza il pallone oltre la traversa.

Per i Nerazzurri è di fatto l'unico brivido del secondo tempo, ma quando ormai tutti aspettano solo il triplice fischio finale per dare il via ai festeggiamenti, arriva la beffa: traversone dalla tre quarti deviazione vincente di testa di Zelaya sul secondo palo per l'1-1. Appuntamento con la qualificazione rimandato per gli orobici, che vengono raggiunti in vetta ad otto punti dal Lione, vittorioso contro l'Everton.