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La Roma vince ma non basta

All’Olimpico, contro il Lione, i Giallorossi vanno sotto puniti da Diakhaby, ma rimontano grazie a Strootman e a un’autorete di Tousart: un successo non sufficiente a ribaltare la sconfitta 4-2 incassata all’andata. Francesi ai quarti.

Highlights: Roma 2-1 Lyon

Fallisce l’operazione rimonta della Roma nel ritorno degli ottavi di finale di UEFA Europa League: alla formazione di Luciano Spalletti, sconfitta 4-2 sette giorni in terra francese dal Lione di Bruno Génésio, non basta il 2-1 - e una prestazione di grande cuore allo Stadio Olimpico - per superare il turno.

I Giallorossi, spinti dall’entusiasmo del pubblico e dalla necessità di ribaltare lo score dell’andata, iniziano con buon piglio e al 6’ sfiorano il vantaggio con una doppia occasione in pochi secondi: Antonio Rüdiger controlla in area e centra in pieno la traversa in girata di destro, sul rimpallo Mohamed Salah costringe al grande intervento Anthony Lopes.

Al 12’ Bruno Peres fa girare il pallone alle spalle della difesa, Lopes è attento in uscita sul tocco di prima intenzione di Salah. I francesi soffrono le folate offensive dei Giallorossi, ma al 16’ sbloccano il match: punizione dalla destra di Mathieu Valbuena, lo stacco di Mouctar Diakhaby non lascia scampo ad Alisson.

Un minuto più tardi è subito 1-1: calcio da fermo di Daniele De Rossi, la zampata con il mancino di Kevin Strootman vale l’immediato pareggio della Roma. Edin Džeko al 22’ fa la sponda di testa sul cross di Peres, Salah si inserisce e calcia alto con il destro in precario equilibrio.

Dopo lo spavento per un colpo al volto subìto da Diakhaby, che torna in campo, è ancora la Roma a fare la partita: al 32’ Radja Nainggolan calcia di controbalzo un pallone vagante e rischia di sorprendere Lopes. Nella fase finale del primo tempo, la squadra di Spalletti costruisce altre occasioni enormi per il raddoppio: Salah libera di tacco Strootman davanti a Lopes, il portiere del Lione salva sia sul destro che sul tap-in mancino del centrocampista olandese e, prima dell’intervallo, è attento anche nel bloccare il piazzato dal limite di Džeko.

Nel primo giro d’orologio della ripresa, Nainggolan, servito da Mário Rui, gira di testa e costringe Lopes a un altro intervento prodigioso. Il Lione risponde con Valbuena al 54’: il fantasista ex Olympique Marsiglia riceve il cross di Maxwel Cornet, ma non inquadra lo specchio di sinistro.

Al 60’ la Roma trova il 2-1: Stephan El Shaarawy, appena entrato al posto di Peres, crossa dalla destra, Christophe Jallet colpisce Lucas Tousart nel tentativo di rinviare e il pallone carambola in rete. Tre minuti dopo il numero 92, liberato da una progressione di pura potenza di Nainggolan, cerca il palo più lontano con il destro e manca di un soffio il terzo gol, al 65’ i francesi sfiorano il pari con il mancino di Cornet, che non riesce a finalizzare un’azione in velocità sull’asse Valbuena-Jérémy Morel.

Spalletti inserisce Diego Perotti e Francesco Totti per produrre il massimo sforzo offensivo, Alisson tiene in vita la Roma sul destro a giro di Corentin Tolisso e al minuto 85’ è ancora più abile nel fermare la progressione in solitaria di Cornet. Nel recupero, Džeko stacca sul cross di Perotti, ma il pallone è alto, poi Alisson dice di no a Fekir, lanciato in contropiede: il tempo scade, la Roma saluta l’Europa con qualche rimpianto e una vittoria dalle proporzioni insufficienti per cambiare il proprio destino.

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