Paulo Sousa alla ricerca di certezze

Volere è potere. La Fiorentina sembra più che mai determinata a trovare in Europa quel ritmo che finora le è a tratti mancato; dopo l’avvio in salita in campionato contro la Juventus e la gara sospesa dello scorso weekend, intervallate dalla vittoria di misura contro il Chievo, i Viola sono alla ricerca di certezze.

Per trovarle Paulo Sousa sembra disposto, o forse costretto, a rinunciare a quel turn-over che aveva caratterizzato le gare di UEFA Europa League della sua squadra nella scorsa stagione. “Per una serie di motivi quest’anno la nostra priorità è dare maggiore continuità ai nostri giocatori, in modo che entrino il prima possibile in condizione e nei meccanismi di gioco,” ha dichiarato il portoghese in conferenza stampa a Salonicco.

E quindi contro il PAOK dovrebbe scendere in campo una formazione molto simile a quella che avrebbe dovuto giocare a Marassi, prima che il diluvio si abbattesse sull’impianto genovese costringendo l’arbitro a sospendere la partita contro il Genoa. È rimasto il totem Kalinic ma non è arrivato il sogno Jovetic, in difesa è partito Marcos Alonso ma è arrivato l’uruguaiano Olivera, e l’arrivo di De Maio, oltre alla conferma di Astori, dovrebbe dare solidità difensiva a una squadra ancora un po’ alla ricerca di sé. La stagione dei Viola inizia adesso: con una serie ravvicinata di gare nelle prossime settimane, il tecnico portoghese punta a fare il salto di qualità.

Ma la testa deve rimanere al PAOK, avversario già battuto per 1-0 due anni fa a Salonicco nella stessa fase della competizione: “Fino a domani saremo concentrati solo sulla sfida contro i greci, che abbiamo analizzato e sappiamo come giocano. La nostra priorità è sempre la partita successiva,” ha aggiunto l’ex allenatore di Maccabi Tel-Aviv e Basilea.

Il PAOK ha esordito in campionato nel weekend battendo in casa il Panetolikos per 2-1, ma è squadra già rodata avendo prima perso contro l’Ajax nella fase preliminare della UEFA Champions League e poi superato la Dinamo Tbilisi nei play-off di UEFA Europa League. Detto questo, l’impegno sembra alla portata della Fiorentina: è proprio in queste partite che Sousa potrà cercare l’identità definitiva della sua squadra.