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Notte da incubo, la Lazio crolla con lo Sparta Praga

Lazio-Sparta Praga 0-3 (and. 1-1)
I Biancocelesti non riescono a far tesoro del pareggio dell’andata e sono eliminati: i gol di Dočkal, Krejčí e Juliš “gelano” l’Olimpico e portano ai quarti i cechi.

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  • La Lazio crolla all'Olimpico contro lo Sparta Praga ed è eliminata
  • I gol, tutti nel primo tempo, di Bořek Dočkal, Ladislav Krejčí e Lukáš Juliš
  • I vice campioni della Repubblica Ceca raggiungono i quarti di finale, impresa che era riuscita loro 31 anni fa
  • I Biancocelesti di Stefano Pioli perdono l'imbattibilità stagionale nella competizione, per lo Sparta è il dodicesimo risultato utile consecutivo
  • Il sorteggio dei quarti di finale in diretta streaming su UEFA.com a partire dalle 13.00CET di venerdì

L’Italia perde anche la sua ultima rappresentante nelle competizioni UEFA. La Lazio crolla all’Olimpico contro lo Sparta Praga e saluta la UEFA Europa League: sono i gol di Bořek Dočkal, Ladislav Krejčí e Lukáš Juliš - tutti nel primo tempo - a firmare il 3-0 che porta i vice campioni della Repubblica Ceca ai quarti di finale.

Fino a stasera mai sconfitti nella manifestazione, nel ritorno degli ottavi i Biancocelesti non sono riusciti a gestire l’1-1 dello Stadion Letná e sono crollati sotto i colpi della squadra di Zdeněk Ščasný, concreta e cinica e ora imbattuta da dodici gare in UEFA Europa League. Una doccia gelata per i giocatori di Stefano Pioli, che contavano tantissimo su questa competizione per “salvare” una stagione che li vede arrancare anche in campionato.

La Lazio, “disegnata” dal suo tecnico con il 4-2-3-1, ha subito una grande opportunità dopo pochi secondi. Antonio Candreva approfitta di una leggerezza di Costa Nhamoinesu e si invola verso la porta avversaria, ma David Bičík si oppone con bravura al suo destro. Lo Sparta, dalla parte opposta, è un monumento al cinismo e alla concretezza e al 10’ passa. Krejčí tocca all’indietro per Dočkal, il capitano con un gran sinistro da fuori area batte Federico Marchetti.

I Biancocelesti accusano il colpo e soprattutto sbandano in difesa, così dopo meno di due minuti arriva il raddoppio. Juliš serve Krejčí, che con un colpo di biliardo di sinistro mette il pallone alla destra del portiere di casa. L’Olimpico è stordito ma continua a incitare i giocatori di Pioli, che ci provano. Miroslav Klose, preferito ad Alessandro Matri, costringe Jakub Brabec a un complicato salvataggio, poi Parolo non ha fortuna con il suo destro.

L’occasione più nitida capita a Stefano Mauri, sostituto dell’indisponibile Sergej Milinković-Savić: il numero 6 biancoceleste, favorito dal velo di Keita Baldé Diao, calcia praticamente a colpo sicuro, ma Bičík compie un salvataggio formidabile. Il portiere dello Sparta Praga si ripete proprio su Candreva, dalla parte opposta Marchetti dice di no allo scatenato Dočkal.

Prima del riposo, però, la squadra di Ščasný colpisce per la terza volta. Sul cross di Martin Frýdek dalla sinistra, Juliš gira al volo e mette il pallone all’angolino.

Nell’intervallo Pioli “striglia” i suoi ma decide di dare ancora fiducia all’undici iniziale. Mauri ha un’altra buona chance ma trova di nuovo pronto il portiere avversario, poi Klose è sulla traiettoria del destro di Candreva e per poco non trova il gol della speranza.

Dopo un’ora di gioco, l’allenatore Biancoceleste prova a inserire forze fresche: Felipe Anderson e Matri prendono il posto di Mauri e Klose. Proprio l’attaccante ci prova invano di tacco, mentre in precedenza un tiro di Senad Lulić era stato respinto in scivolata da un giocatore dello Sparta Praga.

Non è serata per la Lazio, che esce tra i fischi dei suoi tifosi all’Olimpico.

©AFP/Getty Images
©AFP/Getty Images
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