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Fiorentina senza paura

Nella semifinale di andata i Viola affrontano i detentori del trofeo, sempre vittoriosi in casa. Montella: "Siviglia completo, ma abbiamo individuato qualche punto debole". Mario Gomez avverte: "Per noi giocare queste partite è più facile".

Vincenzo Montella guida la sua ACF Fiorentina nella trasferta contro il Sevilla FC nella semifinale di andata di UEFA Europa League
Vincenzo Montella guida la sua ACF Fiorentina nella trasferta contro il Sevilla FC nella semifinale di andata di UEFA Europa League ©Getty Images

Il Sevilla FC detentore della UEFA Europa League ospita l'ACF Fiorentina nella semifinale di andata
•  "Entrambe le squadre possono scrivere un nuovo capitolo nella loro storia", dice Unai Emery, tecnico di un Siviglia che ha vnto le ultime otto gare casalinghe in Europa
"Sono convinto che metteremo in campo tutte le nostre caratteristiche”, spiega alla vigilia Vincenzo Montella
I Viola sono imbattuti nelle ultime dodici trasferte europee, in cui hanno vinto otto volte
Gli andalusi sperano di diventare la prima squadra a vincere quattro volte la UEFA Europa League/Coppa UEFA

Varsavia si può raggiungere soltanto spodestando i detentori. Per riuscire nell’impresa molto dipenderà dalla sfida di giovedì sera al Ramón Sánchez Pizjuán, dove il Sevilla FC ha vinto questa stagione tutte le sei sfide di UEFA Europa League giocate. L’ACF Fiorentina arriva comunque in Andalusia forte di un’imbattibilità esterna che in Europa dura da dodici partite e Vincenzo Montella scommette sui Viola. “C’è voglia e soddisfazione, ma non appagamento”, assicura l’Aeroplanino alla vigilia.

Dopo quattro sconfitte consecutive, la Fiorentina domenica è tornata alla vittoria in campionato contro l’AC Cesena ed è salita al quinto posto in classifica; ma è ormai chiaro che l’obiettivo principale della stagione si chiama UEFA Europa League. “Serve a poco arrivare in semifinale ma poi non concretizzare nulla”, avverte Montella nella conferenza stampa pre-gara.

“Il Siviglia? Una squadra molto completa perché sa difendere basso ed attaccare alto, con esperienza internazionale e capacità di leggere molto bene le partite”, prosegue, “E’ una partita bella da preparare, bella da giocare e bella da vedere per i tifosi. Come tutte le squadre, anche quellala spagnola non è perfetta: ha tanti pregi e qualche difetto. Vogliamo fare la partita, abbiamo individuato qualche punto debole”.

In Spagna, stampa sportiva e tifosi di casa sono sicuri che il Siviglia tornerà in finale. Unai Emery – che secondo il tecnico Viola "potrebbe adattarsi ovunque", quindi anche in Italia – “è esperto e si è guardato bene dal professarsi ottimista”, avverte il tecnico Viola, “Io per fortuna ho giocatori di grande personalità che in certi stadi sanno esaltarsi: sono convinto che metteremo in campo tutte le nostre caratteristiche”.

Uno di questi giocatori è sicuramente Mario Gomez, il cui curriculum fa impressione e che è pronto per un’altra grande notte europea. “Siamo contenti di essere arrivati qua ma ancora non abbiamo vinto nulla”, ammonisce il bomber tedesco, “Dobbiamo dare il massimo e per noi giocare queste partite è più facile, perché siamo più concentrati. Per la società questa è una opportunità importante e Montella non credo dovrà dirci tante cose…”.

Complici anche tanti guai fisici, il primo periodo alla Fiorentina non è probabilmente andato come l’ex attaccante del FC Bayern München sperava. “Non posso cambiare nulla dei primi due anni in Italia, ma io sono abituato a pensare avanti e non indietro”, riflette, “Vogliamo arrivare a Varsavia, tutto il resto dipende da noi. Siamo tutti insieme e quando giochiamo così possiamo realizzare quello che vogliamo. Non c'è solo Gomez, c'è tutto il gruppo ed io ho bisogno di una squadra che attacca e che fornisce assist: spero che giovedì lo faremo bene".

Emery non si fida. "Dobbiamo prestare attenzione a Gomez, Mohamed Salah, Borja Valero e Marcos Alonso quando si proietta in attacco", avverte, "Siamo squadre simili, confrontando i titoli che entrambe le squadre hanno vinto, quindi sarà un confronto equilibrato. La Fiorentina ha eliminato tre grandi avversari come Roma, Tottenham e Dynamo Kyiv ed è ricca di buoni giocatori. E’ un momento speciale in cui entrambe possono scrivere un nuovo capitolo nella loro storia; il passato è molto bello, ma è il passato. La cosa più importante è il presente".

Anche Joaquín, cresciuto e affermatosi nel Real Betis Balompié, è carico a mille. “Tiene molto a questa partita”, conferma Montella, “ma sono sicuro che questo aspetto, vista la sua esperienza, non lo condizioni sul campo”. Il Siviglia in casa fa paura. "Per arrivare in semifinale devi per forza avere un cammino positivo”, osserva il tecnico, “In semifinale la prima partita è fondamentale e noi siamo due ottime squadre che sono arrivate con pieno merito a questo punto”. La Fiorentina, adesso, vuole fare un altro scatto in avanti.

Probabili formazioni
Sevilla: Rico; Coke, Carriço, Kolodziejczak, Trémoulinas; Banega, Krychowiak; Aleix Vidal, Iborra, Vitolo; Bacca.
In dubbio: Beto (spalla)
Indisponibili: Nico Pareja (ginocchio)

Fiorentina: Neto; Tomović, Savić, Gonzalo Rodríguez, Alonso; Borja Valero, Pizarro, Matí Fernández; Joaquín, Salah, Gomez.
Indisponibili: Babacar (gionocchio), Rossi (ginocchio)

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