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Toro, il veleno è nella coda

Torino FC - FC København 1-0
Primo successo granata nel Gruppo B; il Toro domina, ma decidere la sfida è solo un rigore in pieno recupero del subentrato Fabio Quagliarella.

Toro, il veleno è nella coda
Toro, il veleno è nella coda ©AFP/Getty Images

Prima vittoria del Torino FC nnel Gruppo B; un rigore del subentrato Fabio Quagliarella nel recupero piega l'FC København.
I padroni di casa sciupano numerose occasioni, la più netta al 22' con Emiliano Moretti che centra una clamorosa traversa. 
Torino ancora senza reti al passivo dopo sei gare stagionali in Europa, preliminari inclusi.
Copenhagen pericoloso una volta per tempo.
Prossimi incontri: Torino - HJK Helsinki, Club Brugge KV - Copenhagen

Il Torino fa la partita fin da subito, ma l’ordinato 4-4-2 del Copenhagen non permette ai Granata di affondare al centro. La spinta offensiva arriva così dagli esterni Cristian Molinaro e Matteo Darmian, che alimentano a turno la manovra. Per il primo, vero brivido della sfida, però, bisogna aspettare 20 minuti abbondanti.

Sugli sviluppi di un elaborato schema da calcio d’angolo, Kamil Glik fa da sponda di testa ad Emiliano Moretti, il cui colpo di testa a botta sicura si infrange contro la traversa. Poco dopo è Molinaro a sparare alle stelle da posizione invitante. L’ex giocatore della Juventus ci riprova poi su invito di Darmian, ma la sua potente conclusione trova i pugni di Stephan Andersen.

In avanti il Copenhagen è poca cosa e si affaccia per la prima volta dalle parti di Jean-François Gillet quando la mezz’ora è abbondantemente trascorsa, ma Andreas Cornelius non inquadra la porta di testa su azione da corner. Si arriva così all’intervallo con la sfida ancora inchiodata sulla parità e la sensazione che il Toro avrebbe potuto raccogliere qualcosa in più.

I rimpianti granata aumentano in avvio di ripresa: Kamil Glik manda a lato di un soffio su azione da corner, quindi Josef Martinez trova l’opposizione di Andersen sul primo palo dopo uno sprint in area. Tocca poi a Juan Sánchez Miño scaldare le mani del portiere danese con un tiro dal limite, ma a dispetto della determinazione del Toro, la diga scandinava sembra reggere.

Il Copenhagen si affaccia raramente in avanti, ma spaventa Gillet con una conclusione del subentrato Alexander Kakaniclic che sibila a un niente dal palo dopo una deviazione di Glik. Ventura, che aveva già inserito Omar El Kaddouri per Sánchez Miño, a quel punto si gioca le carte Fabio Quagliarella e Marcelo Larrondo, rivoluzionando il fronte offensivo.

La mossa dà i frutti sperati in pieno recupero: Mikael Antonsson atterra Quagliarella in area e dal dischetto il numero 27 granata spiazza Andersen. E' il 94' e il Toro strappa così un successo tanto meritato quanto sofferto.

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