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L'Inter non sottovaluta lo Stjarnan

Nerazzurri impegnati nella lunga trasferta in Islanda per l'andata degli spareggi. Mazzarri: "La partita può riservare insidie, bisogna stare cauti"; capitan Ranocchia assicura che la squadra "darà battaglia".

L'Inter non sottovaluta lo Stjarnan
L'Inter non sottovaluta lo Stjarnan ©Getty Images

Adesso si fa sul serio. Il pre-campionato è ormai alle spalle, si scende in campo per riportare l’FC Internazionale Milano dove per tradizione le compete, dopo un anno di assenza. Tra i Nerazzurri e la fase a gironi di UEFA Europa League c’è lo Stjarnan, formazione islandese semisconosciuta che però ha già superato tre turni e che al Laugardalsvöllur ha sempre vinto. Anche per questo, Walter Mazzarri invita a mantenere la tensione alta a Reykjavik nell’andata degli spareggi.

"Una partita del genere può riservare delle insidie”, avverte alla vigilia l’ex tecnico dell’SSC Napoli, “Loro sono in ottima forma e sono imbattuti da sei partite, hanno già passato tre turni, la loro condizione atletica probabilmente ora è superiore e noi dobbiamo stare attenti a non dare loro la possibilità di colpirci. Bisogna stare cauti, è una squadra insidiosa con giocatori di qualità quella che ci troveremo davanti”.

Famosa per le sue originali esultanze, la formazione guidata da Rúnar Páll Sigmundsson ha mostrato grande fiducia nei suoi mezzi dopo il sorteggio. “Hanno ammesso, vedendo i nostri filmati, di essere in condizione forse superiore visto il momento diverso della stagione e hanno sottolineato che anche noi abbiamo dei punti deboli”, ricorda Mazzarri, “Siamo noi che abbiamo da perderci, ma daremo tutto per far sì che ciò non accada".

La formazione è praticamente fatta. Assenti per diversi motivi Yuto Nagatomo, Rodrigo Palacio e Gary Medel, tra i nuovi acquisti sembrano sicuri di una maglia Nemanja Vidić e Yann M'Vila; il dubbio è legato all’impiego o meno dall’inizio di Pablo Daniel Osvaldo, a corto di condizione: nel caso l’italo-argentino partisse dalla panchina, ad affiancare Mauro Icardi sarebbero Hernanes o lo scalpitante Rubén Botta.

"Cerchiamo di fare sempre la partita”, assicura il tecnico Nerazzurro, “è normale, siamo l'Inter. Cercheremo di farlo anche fuori casa. Lo Stjarnan proverà a sfruttare qualche nostro errore, qualche disfunzione tattica che magari all'inizio dell'anno può ancora capitare. Faremo attenzione. E' nel nostro dna, noi dobbiamo fare il nostro gioco indipendentemente dall'avversario che abbiamo davanti”.

Andrea Ranocchia ha più responsabilità da questa stagione, avendo ereditato da Javier Zanetti la fascia di capitano, e anche lui invita i compagni alla concentrazione. “Per loro sarà la partita della vita e noi dobbiamo fare in modo che lo sia anche per noi”, sottolinea il difensore, “Per noi è ovviamente fondamentale andare avanti, daremo battaglia".