Il Benfica sprizza fiducia

L'SL Benfica, finalista della scorsa edizione di UEFA Europa League, non nasconde il proprio atteggiamento fiducioso in vista della gara di andata dei quarti di finale sul campo dell'AZ Alkmaar.

Nonostante lo spavento vissuto nella gara di ritorno degli ottavi contro il Tottenham Hotspur FC, il Benfica sta attraversando un ottimo momento di forma e si è imposto in trasferta all'andata sia contro gli Spurs che contro l'FC PAOK nei sedicesimi. La sconfitta 1-0 subita la scorsa settimana in semifinale di Coppa di Portogallo contro l'FC Porto è stata la prima per le Aquile dopo quella di novembre contro l'Olympiacos FC in UEFA Champions League.

Il tecnico Jorge Jesus ha dichiarato: "[Le nostre ultime prestazioni europee] dimostrano che siamo una squadra di qualità anche a livello continentale. E' un'ottima cosa per la squadra, per i giocatori, per il club e per la sua immagine. Quando giochi ad alti livelli tutto il mondo ti guarda e in futuro si ricorderà di te".

Privo per squalifica del centrocampista Enzo Pérez, Jesus ha poi aggiunto in merito all'AZ: "E' una squadra olandese e perciò milita in un buon campionato, non a caso abbiamo ingaggiato due giocatori provenienti dalla Eredivisie. Forse non sono conosciuti come l'Ajax, ma restano un'ottima squadra. Sono rapidissimi in avanti e hanno giocatori dotati di buona tecnica. Per noi non sarà facile, ma anche il Benfica ha buoni giocatori e quindi avremo buone chance di fare risultato in trasferta".

Anche se l’AZ è privo del difensore Jan Wuytens per squalifica e ha perso terreno in campionato, rimane imbattuto da dieci partite. "Non sarà la classica situazione ‘Davide contro Golia’, soprattutto in casa - ha spiegato il tecnico Dirk Advocaat -. Rispettiamo molto i nostri avversari, ma se l'Ajax può battere il Barcellona, noi possiamo battere il Benfica. Perché no?".

A proposito del fattore campo, il tecnico olandese ha dichiarato: "Non attaccheremo a testa bassa e cercheremo di giocare come sempre. Dobbiamo rimanere ben organizzati, che è la cosa più importante, e attaccare quando ne abbiamo la possibilità".

Il centrocampista serbo Nemanja Gudelj, che conosce diversi connazionali della squadra avversaria, ha aggiunto: "Ho quattro amici nel Benfica. Mi sono sentito soprattutto con [Filip] Djuričić perché gli ho trovato qualche biglietto. È contento di giocare contro di noi e vuole vincere, ma lo voglio anch'io. Al telefono abbiamo scherzato molto, ma vedremo come andrà domani".