Il Rubin resiste a Siviglia

In 10 uomini per più di un'ora, l'FC Rubin Kazan strappa un 1-1 al Real Betis Balompié nella gara d'andata dei sedicesimi di UEFA Europa League.

Dídac Vilà, in prestito dall'AC Milan, porta in vantaggio il Betis dopo 3'. Il risultato sembra ancora più al sicuro quando Aleksandr Prudnikov riceve il secondo cartellino giallo, ma un rigore trasformato da Roman Eremenko nel finale rimette tutto in discussione.

Il Betis, che in campionato non naviga in buone acque ed è al terzo allenatore in due mesi, nasconde tutti i suoi problemi nel primo tempo. Lo spettacolare gol in avvio aiuta sicuramente: Vilà si accentra dalla sinistra e scavalca Roman Sharonov, poi supera di testa Dmitri Torbinski e insacca da posizione angolata.

Per il Rubin è una batosta, ma il peggio deve ancora arrivare. Dopo un gol sfiorato da Léo Baptistão, Prudnikov viene espulso per un'entrata fuori tempo su Juanfran al 28'. Il Betis aumenta il forcing soprattutto con Cedric, che prima vede deviarsi un tiro di controbalzo sopra la traversa e poi supera Sergei Ryzhikov ma conclude a lato di un soffio.

Nella ripresa, Cedric continua a impensierire Ryzhikov, che devia un suo colpo di testa sul fondo, ma il prossimo portiere a raccogliere il pallone dal sacco è Antonio Adán. Dopo un fallo in area di Lorenzo Reyes, Eremenko si incarica della battuta dagli 11 metri e non sbaglia.