L’ordine di Petković: “Vincere e convincere”

Non è certo un periodo positivo per la S.S. Lazio, che in campionato non vince da dieci partite, ma in Europa va a gonfie vele, visto che come ricordato con orgoglio da Vladimir Petković i capitolini hanno “perso solo una volta negli ultimi 19 impegni”. I Biancocelesti, con una vittoria nella sfida dell’Olimpico contro il Trabzonspor AŞ, potrebbero conquistare insieme al primo posto nel girone J di UEFA Europa League, anche “una vittoria per affrontare domenica l’AS Livorno Calcio con la testa più serena". Parola del tecnico di Sarajevo.

La statistica è dalla parte degli uomini di Petković, visto che non ha mai perso in casa contro squadre turche. L’allenatore si fida dei suoi uomini. “Io credo nei miei ragazzi, credo in questo gruppo. Poche volte non ho avuto questa sensazione, questo gruppo dà tutto e vuole dare tutto per vincere – assicura – Dobbiamo senza troppe chiacchiere e proclami far vedere questo sul campo”.

Il grande assente in questo periodo buio per la Lazio è stato certamente Miroslav Klose. Il bosniaco ammette l’importanza dell’assenza del tedesco, ma spera di poterlo schierare giovedì sera: “Klose può fare la differenza da solo e creare problemi agli avversari. Dopo l'allenamento parlerò con lui e decideremo. Spero di averlo a disposizione".

“Con una vittoria giovedì potrà aumentare la nostra convinzione e la testa può diventare più tranquilla. Lavoriamo bene, vogliamo vincere per il primo posto e per aumentare la fiducia”: Felipe Anderson avvalora la tesi del proprio allenatore, osservando che con un successo la stagione della Lazio potrebbe rilanciarsi.

Il giovane brasiliano non ha brillato in questo avvio di stagione, complice anche l’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per quattro, lunghi mesi. “Non è stato facile”, ricorda, “sono guarito ma non sono riuscito a dare il mio meglio. Adesso sono contento di esser tornato a un livello fisico ottimale”.

Il numero 7 dei capitolini ha trovato il primo gol in maglia Biancoceleste, proprio nell’ultimo impegno di UEFA Europa League sul campo del Legia Warszawa, in cui ha giocato nella posizione a lui più congeniale: “La posizione in cui ho giocato queste ultime partite, è simile a quella che occupavo in Brasile. Il mister sa dove posizionarmi, quando sono arrivato mi ha chiesto il mio ruolo ideale e pian piano sta trovando la posizione in campo  per me”.