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La Lazio vuole dimostrare la sua forza

Contro l’Atalanta è arrivato il terzo ko in campionato, ma nella trasferta sul campo dell’Apollon Limassol il tecnico Vladimir Petković è convinto che la squadra darà prova del suo valore “per superare la difficoltà di risultati”.

La Lazio vuole dimostrare la sua forza
La Lazio vuole dimostrare la sua forza ©Getty Images

Ritrovare lo smalto dei giorni migliori, quello che l’ha portata lo scorso anno ai quarti di finale di UEFA Europea League e alla vittoria in Coppa Italia. La S.S. Lazio, prima in classifica nel Gruppo J con un punto di vantaggio sull’Apollon Limassol FC, si presenta alla sfida di Nicosia con il “dente avvelenato” per la sconfitta contro l’Atalanta BC, la terza su otto partite di campionato. Vladimir Petković è però convinto che la squadra dimostrerà il suo valore, “per superare la difficoltà di risultati”.

Ci dobbiamo aspettare “la Lazio migliore che può andare in campo”, spiega il tecnico di Sarajevo nella conferenza stampa della vigilia, “Vogliamo vincere contro una squadra che non è piccola, ha eliminato l’OGC Nice. Siamo qui per dimostrare la nostra forza, per superare la difficoltà di risultati. La squadra gira abbastanza bene, un po’ di sfortuna ci ha negato un risultato positivo a Bergamo. Dimostreremo però il nostro valore”.

In campionato la vetta è distante 13 punti, ma è ancora troppo presto per sostenere che questa squadra punta tutto sulla UEFA Europa League. “Già da un anno e mezzo lottiamo per tutti gli obiettivi, vogliamo rimanere attaccati in tutte e tre le competizioni”, avverte , “In campionato ci manca la grinta che abbiamo in casa, che dimostriamo anche in Europa. E’ un periodo in cui ogni errore individuale viene pagato a caro prezzo, occorre essere più determinati, avere più grinta sia in casa che fuori”.

L’Apollon al GSP Stadium e già stato battuto dal Trabzonspor AŞ e proverà a regalare un risultato di prestigio ai suoi tifosi, galvanizzati dal secondo posto in campionato raggiunto grazie a quattro vittorie consecutive. I Biancocelesti, che non potranno contare sugli infortunati Antonio Candreva, Senad Lulić e Giuseppe Biava, sanno bene quello che li attende e che cosa fare. La partita, spiega il tecnico 49enne, va affrontata “con tanta serenità, con la voglia di vincere su questo campo difficile. L'Apollon ha dimostrato di essere una buona squadra: tanto rispetto, ma non abbiamo paura”.

La Lazio non deve però pensare di essere superiore a prescindere, ma deve dimostrarlo sul campo. “Ci mancano i punti”, ammette Petković, “Ci serve più determinazione, dobbiamo essere più concentrati in ogni minuto. Ci serve anche il recupero di certi elementi, per poter cambiare i giocatori”.

Cristian Ledesma conosce una sola ricetta per tirare fuori la Lazio da questa situazione: il lavoro. “Dobbiamo lavorare, non ci sono segreti”, dice il centrocampista italo-argentino, “Non dobbiamo entrare in confusione: i punti mancano perché non siamo stati abbastanza bravi. Dobbiamo trovare continuità e poi arriveranno. Ci sono cose che ci mancano, le dobbiamo trovare il più presto possibile”.

“Sembra che ci dobbiamo autoconvincere che la Coppa Italia ci ha fatto male, che la pancia piena”, prosegue, “La verità è che le critiche nascono dai risultati negativi. Dobbiamo continuare a lavorare per aiutare questa società a crescere. Prendiamoci le nostre responsabilità e togliamoci da torno una volta per tutte il discorso della Coppa Italia. Gioco poco? Sono sereno, la cosa più importante è la maglia, dobbiamo lasciare da parte i discorsi individuali. Non mi faranno cambiare idea neanche dieci panchine”.

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