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La Lazio si ritrova e vola agli ottavi

S.S. Lazio-Borussia Mönchengladbach 2-0 (and. 3-3)
Dopo quattro partite senza vittoria, i Biancocelesti stendono il Borussia e si qualificano: all’Olimpico decidono i gol di Candreva e González.

La Lazio si ritrova e vola agli ottavi
La Lazio si ritrova e vola agli ottavi ©UEFA.com

La S.S. Lazio ritrova la vittoria nel momento più importante e conquista con pieno merito la qualificazione agli ottavi di UEFA Europa League. I Biancocelesti, senza successi da quattro partite, stendono 2-0 all’Olimpico un Borussia Mönchengladbach trascinato da quasi 10mila tifosi tedeschi: decidono la sfida i gol nel primo tempo di Antonio Candreva e Álvaro González.

Dopo il 3-3 del Borussia-Park, la squadra di Vladimir Petković era la logica favorita per questa sfida, anche se il digiuno di vittorie in campionato e la pericolosità sui calci piazzati degli uomini di Lucien Favre avevano creato qualche apprensione alla vigilia. La Lazio ha però giocato una partita quasi perfetta, rischiando pochissimo in difesa e sfruttando tutte le occasioni concesse dagli avversari. Ora i Biancocelesti se la vedranno con un’altra formazione  di Bundesliga, il VfB Stuttgart.

Senza lo squalificato André Dias e l’infortunato Stefano Mauri, Petković torna allo schieramento a quattro in difesa e cambia tre uomini nella squadra sconfitta 3-0 sul campo dell’AC Siena: il difensore brasiliano, Michaël Ciani e Libor Kozák lasciano il posto a Ştefan Radu, Lorik Cana e Cristian Ledesma. Più turn-over per Lucien Favre, che modifica per quattro undicesimi la formazione battuta 1-0 in trasferta dall’Hamburger SV: escono Filip Daems, Lukas Rupp, Mike Hanke e Granit Xhaka, sostituiti da Oscar Wendt, Tolga Cigerci, Håvard Nordtveit e Luuk de Jong.

Il primo tempo dei Biancocelesti è un monumento alla concretezza e al cinismo. Il vantaggio arriva dopo dieci minuti, complice una grave leggerezza di Álvaro Domínguez: Candreva soffia il pallone al difensore spagnolo, si invola verso Marc-André ter Stegen e lo supera con un preciso piatto destro.

Il 20enne portiere tedesco si riscatta sulla conclusione di Senad Lulić, mentre al 22’ Patrick Herrmann riesce a calciare verso la porta di Federico Marchetti ma la mira è abbondantemente imprecisa. La squadra di Petković tiene benissimo il campo, non ha alcuna difficoltà a limitare gli attacchi – tutt’altro che veementi – del Borussia. E al 33’ raddoppia. Ter Stegen non è impeccabile sul sinistro da fuori di Radu, González anticipa Wendt e insacca sul tap-in.  

La formazione di Favre è alle corde, prima dell’intervallo è ancora la Lazio a rendersi pericolosa con Hernanes. Nella ripresa il Borussia cambia: Amin Younes, 19enne attaccante di origini libanesi fresco di esordio in Bundesliga,  sostituisce Juan Arango, a segno su punizione sull’andata. E’ il capitano Stranzl che prova a suonare la carica, ma Marchetti para a terra il suo destro da fuori area.

Ogenyi Onazi rileva il goleador González, Hanke prende il posto di Cigerci e Floccari, esausto, è rimpiazzato da Kozák. Marchetti è bravissimo nella parata a terra su De Jong, poi Lulić è tempestivo nella chiusura su Herrmann. Ma il successo della Lazio non è mai in discussione: ora, ad attendere gli uomini di Petković, c’è una nuova “missione” tedesca.