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Lo Sparta scalda i motori

Lo Sparta Praga si prepara per la gara d'andata dei sedicesimi di UEFA Europa League contro il Chelsea, prima partita ufficiale del 2013 dopo la pausa invernale.

Ladislav Krejčí
Ladislav Krejčí ©Getty Images

In vista della gara d'andata dei sedicesimi di UEFA Europa League, l'AC Sparta Praha comincia a togliere un po' di ruggine dai meccanismi, poiché quella contro il Chelsea FC sarà la sua prima partita ufficiale del 2013 dopo la pausa invernale.

"Il mister [Vítězslav Lavička] continua a ricordarci che ci prepariamo per una partita difficilissima - commenta il centrocampista Ladislav Krejčí a UEFA.com -. Questo ci dà più motivazioni, perché sappiamo che dovremo correre di più".

"Questa partita è un premio ai nostri risultati nella fase a gironi - prosegue il nazionale ceco, 20 anni -. È una sfida importantissima, ma anche noi vogliamo fare risultato. Ho sempre sognato di affrontare una grande squadra come il Chelsea, ma non pensavo che sarebbe arrivata così presto".

Oltre ad ammirare i centrocampisti del Chelsea come "[Frank] Lampard, [Eden] Hazard, [Juan] Mata e [John] Obi Mikel", il giocatore indica Petr Čech come "uno dei portieri più forti del mondo" ma rivela che la sua squadra tratterà i Blues come tutti gli altri. "Ovviamente rispetto le grandi squadre, ma dopo il fischio iniziale penseremo solo a noi".

Il portiere Tomáš Vaclík è altrettanto esaltato, nonostante i grossi nomi che Rafael Benítez ha a disposizione. "Ho visto il gol di Lampard con l'Inghilterra [contro il Brasile] e quello bellissimo di Mata [contro il Newcastle United FC] in campionato, ma ci prepariamo come per qualsiasi altra partita. Non vedo l'ora di trovarmi di fronte a tutti quei grandi campioni nel tunnel degli spogliatoi".

Anche se il Chelsea ha racimolato una sola vittoria nelle ultime cinque partite fra tutte le competizioni, Vaclík non vuole prenderlo alla leggera. "Il Chelsea non sta attraversando il suo miglior momento, ma ha la mentalità di una grande squadra. Per vincere, dobbiamo giocare il nostro calcio migliore".

Lo Sparta dovrà anche trovare un modo per superare Čech, tornato in campo nel 4-1 di sabato sul Wigan Athletic FC dopo una frattura al dito. Per Vaclík si tratta di una prospettiva allettante: "È un portiere famoso in tutto il mondo. Spero che ci sia anche giovedì per affrontare la sua ex squadra, che ha lasciato per una grande carriera".

Nonostante il curriculum della squadra inglese, anche lo Sparta ha buoni motivi per essere ottimista. Per esempio, non perde in casa da 11 partite, ovvero dal 2-0 contro l'MŠK Žilina agli spareggi di UEFA Europa League 2010/11. "Spero di aggiungere una partita alle statistiche e di andare a Londra con un risultato che ci permetta di sperare", commenta Vaclík.

Il No31 conta anche sui tifosi dello stadio Letná. "C'è già il tutto esaurito, mentre al ritorno ci saranno 3000 sostenitori. Li apprezziamo molto e spero che siano orgogliosi di noi dopo queste due partite".

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