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L'Inter in Russia per crescere

Già qualificati per i sedicesimi di finale, i Nerazzurri scenderanno in campo imbottiti di giovani nella sfida contro il Rubin Kazan. "Sono sicuro che tutti quelli che giocheranno faranno bene", ha dichiarato Andrea Stramaccioni.

Andrea Stramaccioni schiererà titolari molti giovani contro il Rubin
Andrea Stramaccioni schiererà titolari molti giovani contro il Rubin ©Getty Images

Una trasferta insidiosa, in una fase delicata della stagione. Questo è ciò che sarebbe potuto essere per l'FC Internazionale Milano la sfida di UEFA Europa League contro l'FC Rubin Kazan. Invece i Nerazzurri, al pari dei russi, sono già certi dell'approdo ai sedicesimi di finale del torneo e potranno scendere in campo senza condizionamenti legati alla classifica del Gruppo H.

Che quella di Kazan non sarà l'Inter-tipo non è certo un mistero, come ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia Andrea Stramaccioni. L'infermeria nerazzurra è affollata di questi tempi e il tecnico approfitterà di una sfida senza troppe pressioni per dare spazio ai componenti della rosa che hanno giocato meno e a una manciata di giovani della primavera

"Stiamo affrontando una grave emergenza - sottolinea il tecnico nerazzurro -. Abbiamo giocato parecchie partite senza i centrali difensivi più esperti e con cinque assenze a centrocampo, ma non abbiamo mai perso la nostra identità. La sfida contro il Rubin sarà importante anche per valutare il lavoro svolto dal settore giovanile, con l'obiettivo di capire chi saprà farsi trovare pronto se dovesse essere chiamato in causa".

Quelli più giovani fra i Nerazzurri saranno dunque chiamati a una sorta di "esame di russo", anche se Stramaccioni ribadisce che le sue scelte sono dettate più dalla contingenza che non dalla volontà di testare a tutti i costi i ragazzi da lui stesso allenati prima del salto di categoria.

"Se finora, in UEFA Europa League, quella di cambiare è stata una scelta, ora è diventata una necessità. Domani ce la giocheremo in ogni caso, ma a partire dai sedicesimi cambiare così tanto diventerà più difficile, perché l'unità di squadra avrà un suo peso".

A prescindere da quali saranno gli interpreti, l'Inter andrà comunque in campo con in mente la vittoria. "Rispettiamo il Rubin, ma noi giochiamo sempre per vincere - spiega Stramaccioni -. Ho grande rispetto per l'allenatore del Rubin [Kurban Berdyev], che ritengo uno tra i migliori in Europa, e so che domani ci metterà in difficoltà, proprio come ha fatto a Milano. Sono comunque sicuro che i nostri giovani e gli altri impegnati domani faranno bene. Assisteremo a un bello spettacolo".

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