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Vargas trascina il Napoli

SSC Napoli - AIK Solna 4-0
Eduardo Vargas spezza il digiuno di gol andando a segno ben tre volte, e i Partenopei liquidano l'AIK all'esordio nel Gruppo F.

Vargas trascina il Napoli
Vargas trascina il Napoli ©AFP/Getty Images

Il massimo risultato con il minimo sforzo. All'SSC Napoli basta lo scatenato Eduardo Vargas per portare a casa la prima vittoria europea della stagione. L'AIK Solna è poca cosa, abbozza una reazione in chiusura di primo tempo ma Antonio Rosati deve impegnarsi davvero solo una volta, su un destro da fuori di Helgi Daníelsson indirizzato nell'angolino. 

Come ampiamente previsto, Walter Mazzarri (squalificato e sostituito in panchina da Nicolò Frustalupi) tiene a riposo tutti i titolarissimi e si affida alle seconde linee, con il gioiellino Lorenzo Insigne chiamato a illuminare il San Paolo e i vari Omar El Kaddouri e Giandomenico Mesto alla prima assoluta in azzurro. 

Pronti via e il Napoli è già in vantaggio: merito di Vargas che, al 6', difende bene palla sul lancio lungo di Alessandro Gamberini, evita il ritorno di Nils-Eric Johansson e batte Ivan Turina con un diagonale di destro sul palo più lontano. È il primo gol dell'attaccante cileno con la maglia del Napoli, una sorta di liberazione per l'ex Universidad de Chile pagato a gennaio quasi 15 milioni di dollari ma rimasto all'asciutto per nove mesi. 

Una volta avanti, la squadra di casa si limita a contenere la sterile reazione degli svedesi che si affacciano nell'area azzurra prima al 12' con un colpo di testa alto da buona posizione di Kwame Karikari e poi al 27' con un tentativo di tap-in di Celso Borges disinnescato da Mesto e Marco Donadel. Pur senza mai premere sull'acceleratore, il Napoli sfiora il raddoppio al 31' con una magia di Insigne che, ricevuta palla ai diciotto metri da Valon Behrami, si libera dell'avversario con una piroetta e inventa un destro a giro fuori d'un niente. 

Dopo aver rischiato di capitolare definitivamente, l'AIK tenta il tutto per tutto e al 33' costringe Rosati alla prima parata del match con un diagonale basso di  Martin Kayongo Mutumba. È sul gran tiro da fuori di Daníelsson al 39', però, che il portiere azzurro (per l'occasione in campo al posto di Morgan De Sanctis) si guadagna gli applausi del San Paolo. 

Chiuso il primo tempo con un pizzico di sofferenza di troppo, Mazzarri gioca subito la carta Marek Hamšík e lascia negli spogliatoi El Kaddouri, apparso ancora fuori dagli schemi. Neanche il tempo di ricominciare e il Napoli già raddoppia: Insigne vede la difesa svedese scoperta e serve in profondità Vargas che, tutto solo, ha il tempo di prendere la mira e battere un'altra volta Turina in uscita. 

Il match, in pratica, finisce qui, con 45 minuti d'anticipo. La reazione dell'AIK, infatti, è tutta in un tentativo da lontano di Mohamed Bangura. Per gli attaccanti del Napoli, invece, si aprono ampie praterie e al 69' ne approfitta ancora Vargas, questa volta imbeccato da Hamšík: solito copione, controllo di destro e diagonale potente alle spalle del numero 27. 

In una serata trionfale, così, l'unica nota stonata è l'espulsione di Hamšík, punito al 75' per un fallo di reazione dopo un contatto con Johansson nella sua area di rigore. 

Con i tre punti già in cassaforte, c'è gloria anche per Blerim Dzemaili, in campo al posto di Donadel e a segno nei minuti di recupero complice una deviazione di  Daniel Majstorovic. Finisce 4-0, con gli azzurri primi nel Gruppo F di UEFA Europa League in coppia con l'FC Dnipro Dnipropetrovsk, prossimo avversario in Ucraina.