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L'Hajduk mette paura all'Inter

FC Internazionale Milano-HNK Hajduk Split 0-2 (and. 3-0)
I Nerazzurri perdono in casa e rischiano di dilapidare il vantaggio conquistato all'andata, ma alla fine accedono agli spareggi: i gol di Vukušić e Vuković firmano il successo dei croati.

L'Hajduk mette paura all'Inter
L'Hajduk mette paura all'Inter ©AFP/Getty Images

Un intraprendente HNK Hajduk Split sbanca San Siro e spaventa l’FC Internazionale Milano, che accede comunque agli spareggi di UEFA Europa League grazie al 3-0 di una settimana fa a Spalato. Al Giuseppe Meazza, nel ritorno del terzo di turno di qualificazione, la squadra croata piega 2-0 i Nerazzurri grazie ai gol di Ante Vukušić e Ivan Vuković.

Una prestazione in chiaroscuro quella offerta dalla formazione di Andrea Stramaccioni, che pur creando tanto – ben 18 le sue conclusioni al fischio finale – ha peccato di precisione sotto porta e ha sbandato parecchio in difesa, rischiando nel finale. Venerdì, nel sorteggio di Nyon, i Nerazzurri conosceranno l’ultima avversaria verso la qualificazione alla fase a gironi, che affronteranno il 23 e il 30 agosto.  

L’Inter cambia quattro uomini – tre dei quali in difesa – rispetto alla vittoriosa trasferta di sette giorni fa allo Stadio Poljud. Walter Samuel, Andrea Ranocchia e il senegalese Ibrahima Mbaye prendono il posto di Cristian Chivu, Matías Silvestre e Yuto Nagatomo, mentre in attacco Coutinho rileva Rodrigo Palacio. Due avvicendamenti dalla parte opposta per Mišo Krstičević, che lascia fuori Mijo Caktaš e Filip Ozobić per affidarsi ad Antonio Milić e Vuković.

Gli ospiti, costretti a rimontare tre gol, partono subito forte, decisamente meglio rispetto all’andata. In apertura il difensore bosniaco Avdija Vršajević supera in velocità Mbaye e serve un ottimo  pallone a Vuković, che però calcia malissimo. Dopo dieci minuti finisce invece la partita di Mario Maloča, infortunato, che viene rimpiazzato da Matej Jonjić.

Trascinati dalle invenzioni di Wesley Sneijder e dalle incursioni di Javier Zanetti, i Nerazzurri provano ad alzare il baricentro. Al 17’ sembra fatta per il vantaggio dei padroni di casa, ma la carambola su Coutinho dopo il cross di capitan Zanetti trova la traversa, ricacciando in gola l’urlo dei tifosi di San Siro. Cinque minuti dopo arriva il vantaggio dell’Hajduk. Samuel, ammonito poco prima, stende in area Vuković con un intervento scomposto e l’arbitro francese Clément Turpin assegna il rigore: dal dischetto, capitan Vukušić non sbaglia.

La squadra di Stramaccioni accusa il colpo e Samir Handanović la salva poco dopo: il portiere sloveno ex Udinese Calcio è provvidenziale su Milić, smarcato dalla verticalizzazione dell’attivissimo Vuković. Il finale di tempo è però tutto di marca Nerazzurra. La chance migliore capita a Coutinho, che servito stupendamente da Sneijder prova una conclusione di punta stile futsal ma manda a lato. Fredy Guarín trova sulla sua strada Goran Blažević, mentre Diego Milito e ancora Coutinho non trovano la porta nei successivi tentativi.

Prima dell’intervallo sono sempre Coutinho e soprattutto Milito ad avere due buone opportunità, che però non concretizzano. Il giovane attaccante brasiliano è il primo ad andare alla conclusione a inizio ripresa, ma è l’Hajduk a rendersi più pericoloso: Handanović si salva di nuovo in uscita su Vukušić, poi Vuković calcia sbilenco di sinistro da posizione favorevole. Stramaccioni inserisce Nagatomo al posto di Mbyae, ma sono di nuovo gli ospiti a passare.

Goran Jozinović scende sulla fascia e serve al limite dell’area Vuković, che si alza il pallone e con un sinistro al volo mette il pallone sotto l’incrocio dei pali. Un gol fantastico. Ai croati basta ora un gol per andare ai supplementari, l’Inter avvicenda Coutinho con Samuele Longo. I padroni di casa ci provano in successione con Jonathan, Sneijder e con un colpo di testa di Ranocchia, ma la mira non è quella dei giorni migliori.  

C’è lavoro anche per Blažević, che prima blocca in tuffo su Nagatomo e poi si oppone di piede, in uscita, su Longo; ma è l’Inter a correre un brivido per la conclusione di Vukušić, che sfruttando forse l’unico errore di Zanetti calcia di un soffio a lato con Handanović preso in contropiede. I Nerazzurri tirano un sospiro di sollievo, l’avventura europea può continuare.