Bruges dall'inferno al paradiso

Il Club Brugge KV rimonta clamorosamente tre gol a 17 minuti dal termine e supera l'NK Maribor, guadagnando il primato nel Gruppo H di UEFA Europa League.

Quattro gol in un quarto d'ora regalano il successo alla squadra di Christoph Daum, che sembrava affondata dopo una doppietta di Dalibor Volaš e un'autorete di Ryan Donk.

Nelle battute iniziali, Björn Vleminckx centra la traversa di testa e commette un errore che costa apparentemente caro. Il Maribor apre infatti le marcature con Dalibor Volaš, che manda la palla all'incrocio dopo una respinta di Michael Almebäck. Al 5' della ripresa, i padroni di casa raddoppiano grazie a un intervento in scivolata di Donk su traversone di Dejan Trajkovski che beffa il portiere.

Il Maribor fa tris al 68'. Su un calcio d'angolo di Dejan Mezga toccato da Marcos Tavares sul primo palo, Volaš spinge la palla oltre la linea, firmando il quarto gol personale nella fase a gironi.

La rete però, scuote il Bruges, il cui protagonista indiscusso è Nabil Dirar. Al 74', il nazionale marocchino devia in rete un cross di Jimmy De Jonghe sul secondo palo, mentre 3' dopo spiazza Jasmin Handanovič dal limite dell'area con la complicità di una deviazione.

Joseph Akpala sigla il pareggio a 8' dalla fine, controllando uno spiovente con un primo tocco e spedendo la palla all'incrocio con il secondo. Mente il pubblico di casa è sempre più irrequieto, gli ospiti acquistano fiducia e portano a termine l'impensabile rimonta al 90'. Su un lungo calcio di punizione di Niki Zimling, Vleminckx prolunga la traiettoria verso la porta e Donk incorna di potenza da zero metri.

Nel recupero c'è ancora tempo per una furibonda mischia nell'area ospite, ma Volaš colpisce un palo e manca la tripletta del possibile pareggio.