Porto avanti a valanga
giovedì 14 aprile 2011
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FC Spartak Moskva - FC Porto 2-5 (and. 1-5 )
Dopo i cinque gol dell'andata, i Dragoni concedono il bis anche in Russia e approdano in semifinale.
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L'FC Porto approda trionfalmente in semifinale di UEFA Europa League dopo aver rifilato per la seconda volta in una settimana cinque reti all'FC Spartak Moskva.
I portoghesi, passati in vantaggio con Hulk al 28', chiudono la pratica andando a bersaglio tre volte in 9' a cavallo dell'intervallo con Cristian Rodríguez, Fredy Guarín e Falcao. Artem Dzyuba e Ari accorciano le distanze per lo Spartak, che nel finale subisce anche la quinta marcatura ad opera di Rúben Micael ed eguaglia così la propria sconfitta casalinga più pesante in Europa.
I padroni di casa avrebbero bisogno di quattro gol per sovvertire il 5-1 dell'andata, ma la loro partenza è stranamente poco convinta e al 28' è il Porto a pasare con Hulk, che si libera di Evgeni Makeev, evita l'intervento di Marek Suchý e batte Andriy Dykan di sinistro.
Gli ospiti raddoppiano a fil d'intervallo. Lo Spartak, carente in fase divensiva nella gara di andata, si ripete anche a Mosca e nel recupero del primo tempo Rodríguez batte Dyakan di testa sul primo palo. Il peggio per i padroni di casa, deve però ancora arrivare.
Un minuto dopo la ripresa delle ostilità Falcao elude la trappola del fuorigioco e costringe al salvataggio Dyakan. Il colombiano si riscatta immediatamente, servendo l'assist per lo 0-3 a Guarín, a bersaglio per la seconda gara consecutiva al Luzhniki Stadion dopo il gol segnato negli ottavi di finale contro il PFC CSKA Moskva.
Dzyuba rende meno amara la serata dello Spartak al 52', battendo Helton dopo essersi liberato di Nicolás Otamendi e Rolando. La gioia di casa, però, dura poco, perché 2' più tardi il Porto va nuovamente a segno.
Falcao, autore di una tripletta all'andata e capocannoniere del torneo con 11 reti, trova il gol sugli sviluppi di un tocco di Rodríguez su azione di corner. Ari accorcia nuovamente per lo Spartak a 18' dal fischio finale, ma sono comunque i Dragoni ad avere l'ultima parola, trovando la quinta rete in chiusura con Rúben Micael.