Il BATE esce indenne da Atene
giovedì 5 novembre 2009
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AEK Athens FC - FC BATE Borisov 2-2
Dopo i due gol per parte nel primo tempo, l'AEK non riesce a sfruttare la superiorità numerica, a seguito dell'espulsione al 76' di Igor Shitov.
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L’AEK ha buoni motivi per prendersela con la sfortuna, avendo colpito per tre volte i legni della porta avversaria nella ripresa, in una partita che ha deciso poco rispetto alle possibilità di entrambe le squadre di accedere ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League dal Gruppo I.
Partenza a razzo
Ismael Blanco porta in vantaggio l’AEK al primo minuto, ma il BATE risponde con i gol di Vitali Rodionov e Aleksandr Volodko, prima del pareggio di Gustavo Manduca a 7’ dal riposo. Al 76’ il BATE si ritrova in dieci per l’espulsione di Igor Shitov, ma riesce comunque a conquistare un pareggio che lascia entrambe le squadre a quattro punti, rispetto ai sei dell’Everton FC e ai nove del Benfica SL dopo la vittoria della squadra portoghese al Goodison Park.
Gol a raffica
I gol arrivano subito dopo il calcio d’inizio, quando Blanco raccoglie l’intelligente servizio di Krisztián Németh, sfugge alla trappola del fuorigioco e supera il portiere Sergei Veremko dopo appena 15 secondi. Il BATE si riprende bene e al 25’ è in vantaggio, dopo il pareggio di Rodionov in contropiede e il raddoppio di Volodko.
Conti pari
Il portiere dell’AEK Sebastián Saja esce dalla sua area per rinviare, ma il suo tiro viene raccolto da Volodko, il quale indirizza a rete da 30 metri prima che Saja riesca a riguadagnare la posizione tra i pali. Dopo il vantaggio dei campioni di Bielorussia l’ago della bilancia ritorna dalla parte dei padroni di casa quando Nacho Scocco calcia una punizione dalla sinistra e Manduca manda di testa a spiovere nell’angolo più lontano.
Pressione greca
Nella ripresa l’AEK non cala il ritmo e Manduca va vicino a festeggiare un altro gol, ma il suo sinistro si stampa contro il palo, mentre Nemeth supera due difensori al limite dell’area per poi effettuare un potente tiro che Veremko respinge con bravura. E’ sempre l’AEK a dettare i ritmi e all’espulsione di Shitov per doppia ammonizione fanno seguito i legni colpiti da Sanel Jahić e Scocco nel corso di un infruttuoso arrembaggio finale.