UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La Lazio perde ma fa festa

IF Elfsborg - S.S. Lazio 1-0 (And. 0-3)
Prima sconfitta stagionale per gli uomini di Ballardini, che si arrendono di misura all’Elfsborg ma accedono alla fase a gironi grazie al 3-0 dell’Olimpico: decide un gol di Avdic. Espulso Kolarov.

La Lazio perde ma fa festa
La Lazio perde ma fa festa ©Getty Images

Sconfitta indolore per la S.S. Lazio, che si arrende 1-0 in casa dell’IF Elfsborg ma si qualifica alla fase a gironi di UEFA Europa League in virtù del 3-0 di una settimana fa. Alla Borås Arena, nel ritorno degli spareggi, è un gol di a venti minuti dalla fine di Denni Avdic - entrato a inizio ripresa - a salvare l’onore degli svedesi.

Vittorie interrotte
Per la Lazio – che prima di questa sfida aveva vinto tutti e tre le gare ufficiali in cui era stata impegnata – si tratta del primo ko della stagione. A renderlo più amaro c’è l’espulsione di Aleksandar Kolarov, che non potrà dunque essere impegnato dal tecnico Davide Ballardini nell’esordio nella fase a gironi.

Palo svedese
La squadra di casa, costretta a rimontare un passivo di tre reti, inizia subito all’attacco. Ma deve fare i conti con la sfortuna, visto che dopo appena 10’ il tiro di Anders Svensson colpisce il palo e termina poi in corner dopo essere carambolato sulla schiena di Nestor Fernando Muslera. La Lazio risponde con una punizione di Roberto Baronio, su cui Sebastiano Siviglia è in leggero ritardo. Il centrale difensivo si deve però arrendere per guai fisici poco dopo e al suo posto entra Kolarov.

Traversa di Rocchi
La formazione di Ballardini si riorganizza e al 27’ pareggia il conto dei legni con Tommaso Rocchi, che a tu per tu con il portiere avversario centra la traversa. L’attaccante ha un’altra buona occasione, ma trova pronto Ante Covic. L’Elfsborg torna però a premere. Prima Emílson Sánchez Cribari ci mette una pezza e ferma James Keene, poi Emir Bajrami cerca il jolly dal limite ma il suo tiro – deviato – termina fuori di pochissimo. Prima dell’intervallo Muslera si supera in due circostanze, prima su Stefan Ishizaki e poi su Daniel Mobäck.

Muslera super
La ripresa si apre con Avdic al posto di Keene, ma l’Elfsborg mantiene lo stesso modulo tattico. Muslera deve di nuovo superarsi su Ishizaki, poi è aiutato dalla traversa su cross dello stesso giocatore. Cristian Brocchi lascia il posto a Eliseu, ma il protagonista è ancora il portiere uruguaiano che dice di no all’incornata del nuovo entrato.

Gol dell'onore
La Lazio prova a giocarsi la carta Mauro Matias Zarate, che prende il posto di un Julio Cruz poco incisivo. Ma sono i padroni a trovare il vantaggio: Avdic capitalizza alla perfezione il servizio di Bajrami e “accende” Borås Arena. Ishizaki va vicinissimo al raddoppio, mentre a otto minuti dalla fine la squadra biancoceleste resta in dieci per l’espulsione di Kolarov, che si macchia di un brutto fallo su Bajrami. L’Elfsborg tenta il tutto per tutto ma il risultato non cambia. La qualificazione è della squadra di Ballardini.