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Roma, impresa mancata

AS Roma - Villareal CF 2-1 (and:0-2)
I giallorossi dominano per oltre un'ora segnando due volte, ma il gol di Andersson li condanna.

Nonostante un'ora abbondante di grande calcio l'AS Roma è costretta a salutare la Coppa UEFA. I Giallorossi, dopo aver riequilibrato la sconfitta dell'andata, sono stati beffati da un gol del Villareal CF, cinico nello sfruttare l'unica disattenzione della retroguardia romanista.

Montella in panchina
Fabio Capello, che deve fare a meno di Christian Panucci e Daniele De Rossi, conferma le anticipazioni della vigilia. In porta Carlo Zotti non recupera e viene sostituito da Ivan Pellizzoli. Johathan Zebina si sposta a destra per favorire l'inserimento sulla corsia opposta di Vincent Candela. Centrocampo a quattro con Emerson e Olivier Dacourt centrali, Mancini a destra e Francisco Lima a sinistra. In attacco Francesco Totti, al suo debutto stagionale in Coppa UEFA, al fianco di Antonio Cassano, con Vincenzo Montella in panchina.

Nessuna barricata
Il tecnico ospite Francisco García, che aveva assicurato che la sua squadra non avrebbe fatto barricate, si presenta all'Olimpico con una sola punta Sonny Anderson con Juan Riquelme e José Mari a sostegno.Il Villareal, nono nella Liga, nell'ultimo turno di campionato ha perso 2-1 in casa dell'Osasuna, a conferma di una condizione psico-fisica non al meglio.

Gol di Emerson
Sotto gli occhi di circa 30.000 tifosi la Roma non solo vuole ribaltare la sconfitta dell'andata (2-0, gol di Sonny Anderson e José Mari) ma anche dimenticare il derby di domenica, sospeso ad inizio ripresa per motivi di ordine pubblico. Fin dalle prime battute i giallorossi mantengono il controllo della gara. E dopo un paio di timidi tentativi al 10' passano in vantaggio. Dalla distanza è Emerson a segnare con un destro potente non meno che preciso.

Inizio scintillante
La reazione degli spagnoli è impalpabile e Pellizzoli su tentativo di Roger Garcìa non corre alcun pericolo. Anzi è la Roma ha premere sull'acceleratore e Totti va vicino al raddoppio in due circostanze. Prima al termine di un'azione personale, quindi su calcio di punizione dai 35 metri.

Candela spreca
C'è solo una squadra in campo nella prima mezz'ora. Cassano si sveglia e serve Lima che manca la palla. Poco dopo Emerson con un passaggio filtrante trova Candela che sbaglia il più facile dei gol. Il Villareal non c'è, la conclusione di Andersonn si spegne lontano dalla porta di Pellizzoli.

Irriducibile Roma
Prima dell'intervallo i padroni di casa, davvero ragguardevole la loro prima frazione, hanno altre due occasioni per raddoppiare ma Totti calcia addosso a Josè Renia e Mancini da ottima posizione preferisce servire Candela che concludere e l'azione svanisce.

Raddoppio Cassano
Nel secondo tempo gli ospiti non fanno a tempo a sistemarsi che la Roma raddoppia. Cross dalla sinistra di Totti sul quale si avventa Cassano che di punta batte Reina. Il doppio vantaggio è pienamente meritato.

Gol di Anderson
Sotto di due gol gli spagnoli finalmente si rendono più coraggiosi e la Roma, che sembra tirare il fiato dopo il prolungato forcing, si chiude pronta per ripartire in contropiede. Al 17' Totti salva sulla linea della sua porta un pericoloso cross di Riquelme. Ma al secondo attacco di tutta la partita gli ospiti trovano il gol qualificazione, quando Andersson trova la deviazione vincente con un destro al volo su cross di Josè Mari dalla destra.

Nervosismo finale
Ai padroni di casa, che protestano per un presunto fallo sull'azione del gol spagnolo, saltano i nervi. Tra i più nervosi Totti e Cassano, che costringe Capello a sostituirlo con Montella. Il piccolo attaccante cerca subito di mettersi in mostra con una difficile girata ma non è fortunato. Fino al termine i padroni di casa spingono generosamente ma senza fortuna. Al triplice fischio finale è il Villareal a qualificarsi con il minimo sforzo. Alla Roma gli applausi dell'Olimpico.

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