UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il Lech non molla Lewandowski

I polacchi non hanno fretta di cedere il loro bomber, tanto che il direttore sportivo Marek Pogorzelczyk ha dichiarato: "Se le grandi d'Europa lo cercano già ora, il prossimo anno faranno la fila".

Il Lech non molla Lewandowski
Il Lech non molla Lewandowski ©Getty Images

Il KKS Lech Poznań non ha fretta di cedere l'attaccante Robert Lewandowski, tanto che il direttore sportivo del club, Marek Pogorzelczyk, ha dichiarato: "Se le grandi d'Europa lo cercano già ora, il prossimo anno faranno la fila". 

Concretezza
A soli 20 anni, Lewandowski è considerato l'astro nascente del calcio polacco. Paragonato più volte a Fernando Torres e Marco van Basten, il giovane attaccante si ispira invece a Thierry Henry, anche se per il momento fa sfoggio di modestia. "Il mio primo obiettivo è quello di vincere il titolo polacco con il Lech - ha spiegato a uefa.com -. Poi, vorrei che la nostra nostra avventura in Coppa UEFA continuasse il più a lungo possibile. Infine, mi piacerebbe vincere la classifica cannonieri". 

Bomber di razza
Cresciuto nel Partisan Leszno, l'attaccante si è messo in luce due stagioni fa in terza divisione, segnando 15 gol con la maglia dello Znicz Pruszkow, quindi è andato a bersaglio 21 volte con lo stesso club nella categoria superiore. Ora, con otto gol in 13 gare nel massimo campionato polacco, si appresta ad eguagliare i numeri del suo recente passato.

Nessuna fretta
Il Lech ha prelevato Lewandowski dallo Znicz per 400,000 euro, ma ora il prezzo del giocatore è salito vertiginosamente, grazie soprattutto alle buone prestazioni offerte in Coppa UEFA. Ciononostante, il presidente Jacek Rutkowski per il momento ha respinto al mittente tutte le richieste ricevute dall'estero per il suo gioiello, spiegando: "Il Lech non lo lascerà partire nell'immediato futuro". Il direttore sportivo Pogorzelczyk ha aggiunto: "Se le grandi d'Europa lo cercano già ora, il prossimo anno faranno la fila". 

Pallavolista mancato
Se il calcio polacco ha trovato un grande cannoniere, è la pallavolo locale ad aver perso un potenziale campione, dal momento che la madre del bomber - Iwona Lewandowska - avrebbe preferito vederlo impegnato sotto rete. "Non sono molto alto, pertanto nella pallavolo sarei stato utilizzato come libero e io non amo difendere - ha spiegato il giocatore -. Sono un attaccante nato, per questo ho scelto il calcio". 

La messa è finita
La scelta si è rivelata felice e in qualche modo anche la chiesa ha contribuito. Da bambino, infatti, Lewandowski ottenne che la cerimonia della sua Prima Comunione venisse accorciata per consentirgli di disputare una partita di particolare importanza, un episodio che la madre ricorda così: "Robert chiese a suo padre di parlare con il sacerdote, che alla fine acconsentì ad accorciare la messa. Una volta terminata la funzione mio figlio saltò in macchina, indossò la sua divisa e partimmo immediatamente per il campo".