Le meraviglie di Sánchez per l’Udinese
giovedì 6 novembre 2008
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"El Nino Maravilla" sta crescendo. Dopo aver segnato - e incantato - in campionato, proverà a lasciare il segno anche in Coppa UEFA nella partita contro lo Spartak Mosca.
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Simone Pepe, Antonio Di Natale, Fabio Quagliarella, Antonio Floro Flores. Con una simile concorrenza, non erano pochi a pronosticare per Alexis Sánchez un futuro da comprimario nell’Udinese Calcio. L’attaccante della nazionale cilena ha invece sorpreso tutti, ritagliandosi uno spazio importante e convincendo Pasquale Marino a dargli sempre più fiducia a suon di gol e ottime prestazioni. C’è anche questo ragazzo non ancora 20enne (festeggerà il compleanno il prossimo 16 dicembre) tra le ragioni del grande inizio di stagione della squadra friulana.
Prestito
Velocità, tiro, dribbling – ma soprattutto l’imprevedibilità – sono le caratteristiche principali di “El Nino Maravilla”. Cresciuto nel CD Crobeloa, Sánchez è stato acquistato dall’Udinese nell’estate 2006 per poco meno di 3 milioni di dollari. La società friulana ha saggiamente deciso di lasciarlo maturare prima di lanciarlo nel palcoscenico della serie A: l’attaccante ha giocato in prestito due campionati in Cile (Colo-Colo) e altrettanti in Argentina (CA River Plate). Su di lui aveva messo gli occhi anche il Manchester United FC, ma i bianconeri non hanno voluto cederlo.
Due gol e un assist
Su nove partite finora disputate in campionato, Sánchez ne ha giocate cinque da titolare mentre in altre quattro è entrato a gara iniziata. Due i gol realizzati dall’attaccante della nazionale cilena – autore anche di un assist – entrambi in trasferta: quello nel 2-2 contro l’US Lecce e quello bellissimo sul campo del Calcio Catania. Marino lo ha impiegato anche nelle tre gare di Coppa UEFA in cui finora la squadra è stata impegnata, le due contro il BV Borussia Dortmund nel primo turno e quella contro il Tottenham Hotspur FC nella prima giornata della fase a gironi: in Europa, però, non è riuscito ancora ad andare a segno. Contro lo FC Spartak Moska la volta buona?
Arrivare in alto
Anche nelle interviste, Sánchez ha dimostrato di essersi perfettamente calato nella nuova realtà. “Siamo un bel gruppo, è questa la nostra forza – ha detto dopo la vittoriosa sfida contro l’AS Roma – L’Udinese è una grande squadra formata da elementi di valore e soprattutto in questo momento in cui gli impegni sono molti è importante per il mister avere a disposizione sempre delle valide alternative”. Il cileno ha dimostrato di esserlo, dando un contributo non marginale al primato della squadra. “Il campionato è lungo e dobbiamo continuare a lavorare con impegno e a preparare gara per gara”, ha ricordato, “Penso sia importante avere la mentalità giusta, dobbiamo crederci fino in fondo: l’Udinese è una grande squadra e può arrivare in alto”.
Giovane entusiasmante
La famiglia Pozzo e il suo staff sembrano dunque aver azzeccato l’ennesima scoperta. Non a caso la rivista ‘World Soccer’ l’aveva inserito nella lista dei “cinquanta giovani più entusiasmanti del calcio mondiale”. Il 19enne di Tocopilla è pronto a nuove “meraviglie”: Marino e i tifosi, già innamorati delle sue finte, si sfregano le mani...