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L'Atalanta cala il poker contro il Frosinone

Nel Monday Night, i bergamaschi di Gasperini battono 4-0 la neopromossa e iniziano con il piede giusto il campionato, dopo le tre vittorie in Europa: sblocca Gómez, nella ripresa segnano Hateboer, Pašalić e ancora il "Papu".

L'Atalanta cala il poker contro il Frosinone
L'Atalanta cala il poker contro il Frosinone ©Getty Images

Atalanta-Frosinone 4-0 (Gómez 14', 90'+2', Hateboer 48', Pašalić 61')
Continua il momento d’oro dell’Atalanta. Dopo tre vittorie su quattro partite di UEFA Europa League, che l’hanno portata fino agli spareggi, la squadra di Gian Piero Gasperini batte anche il neopromosso Frosinone e inizia alla grande il suo cammino in campionato: il “Monday Night” finisce 4-0, grazie alla doppietta di Alejandro Gómez e ai gol di Hans Hateboer e Mario Pašalić.

L’Atalanta si rende pericolosa in avvio con Musa Barrow e Pašalić, ma è il Frosinone a mettere i brividi al popolo bergamasco con un tiro di Camillo Ciano che si infrange sul palo interno. Al 14’, però, la Dea passa. Il “Papu” Gómez controlla l’assist di Rafael Tolói e di sinistro non dà scampo a Marco Sportiello, ex della serata.

Il portiere dei ciociari dice di no a Robin Gosens, dalla parte opposta Gómez va vicino al raddoppio. Prima dell’intervallo è ancora Ciano a sfiorare il gol su punizione, ma si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol.

Nella ripresa la squadra di Gasperini piazza lo strappo decisivo. Dopo tre minuti il difensore olandese Hateboer, sull’assist del solito Gómez, insacca di piatto destro il raddoppio, mentre al 62’ Pašalić insacca a porta sguarnita su un altro assist del suo capitano.

Sportiello è bravo su Marten de Roon e sul pallonetto del subentrato Duván Zapata, ma nel recupero non è impeccabile sul secondo gol personale del "Papu": la partita si chiude sul 4-0 per l’Atalanta. Per la Dea è un’ottima partenza, il Frosinone di Moreno Longo deve subito dare segnali di risveglio.


SABATO 18 AGOSTO 2018


Lazio
-Napoli 1-2 (Immobile 25'; Milik 45'+2', Insigne 59')
Inizia con una sconfitta casalinga il cammino della Lazio in campionato. Allo Stadio Olimpico, nell’anticipo serale della prima giornata, i Biancocelesti vanno in vantaggio ma il nuovo Napoli targato Carlo Ancelotti rimonta e vince 2-1: Ciro Immobile sblocca la partita con un gran gol, ma la squadra di Simone Inzaghi si inchina alle reti di Arkadiusz Milik e Lorenzo Insigne.

Il Napoli ha un buon avvio e va alla conclusione con Insigne e il polacco Piotr Zieliński, dalla parte opposta ci prova Luis Alberto ma lo spagnolo non inquadra lo specchio della porta. Al 25’ i Biancocelesti passano in vantaggio: strepitoso controllo in area di Immobile - che si fa beffa in un colpo solo di Kalidou Koulibaly, Raúl Albiol e Mário Rui - e tiro a giro sotto l’incrocio che non dà scampo a Orestis Karnezis.

La reazione della squadra di Ancelotti è veemente. Zieliński, con un tiro deviato, centra la traversa, mentre Milik trova il pareggio ma il gol è annullato dall’arbitro. Nel recupero del primo tempo, però, il Napoli trova il pareggio con un’azione splendida: lancio di Insigne per José Callejón, lo spagnolo serve un assist d’oro a Milik che deve solo spingere il pallone in rete.

L’inerzia della partita sembra essersi spostata, anche se Immobile - dopo un’altra chance per l’attaccante polacco - sfiora il nuovo vantaggio per la formazione di Simone Inzaghi. E al 59’ la rimonta è completa. Insigne riceve il pallone da Allan e con un meraviglioso destro a giro mette il pallone dove Thomas Strakosha non può proprio arrivare.

Nei Biancocelesti entra il nuovo acquisto Joaquín Correa, poi Karnezis neutralizza il colpo di testa di Marco Parolo; proprio al 90’, invece, il portiere greco deve ringraziare il palo, che lo salva sul perfetto stacco di Francesco Acerbi. Finisce 2-1 per il Napoli, Ancelotti parte con il piede giusto.

 

Milan-Genoa rinviata al 31 ottobre

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