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Gasperini e la favola Atalanta

Gian Piero Gasperini racconta i segreti della sua Atalanta in un'intervista esclusiva a UEFA.com. "Qui tanti ragazzi giovani e di qualità. Come allenatore copio e trasformo, cercando di dare una mia interpretazione".

Gasperini e la favola Atalanta
Gasperini e la favola Atalanta ©Getty Images

Una bella favola diventata realtà. Dall'incredibile quarto posto dello scorso anno in Serie A alla qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League quest'anno, Gian Piero Gasperini racconta l'ascesa e i segreti della sua Atalanta in un'intervista esclusiva a UEFA.com.

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Le ispirazioni di Gasp
Quando ero giocatore osservavo con ammirazione [Enrico] Catuzzi. E' stato il primo allenatore in Italia nei primi anni 80' a passare dalla marcatura a uomo alla 'zona'. Poi sicuramente mi sono ispirato a [Giovanni] Galeone, a [Marcello] Lippi perchè quando ero allenatore delle giovanili della Juventus lui era in prima squadra. Al di là degli allenatori sono stato attratto prima dal calcio olandese, poi da quello spagnolo.

L'identikit
Sono un allenatore che 'copia' e attinge un pò da tutti. Non sono uno che inventa ma che ha preso e che prende spunti da tante situazioni. Copio e trasformo, cercando di dare una mia interpretazione.

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La valorizzazione dei giovani
Il lavoro con i ragazzi per me è stato fondamentale. Ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Juventus partendo dai bambini di 12 anni. E' stato un bel bagaglio che mi porto ancora dietro. Questo mio percorso sicuramente mi influenza ancora adesso. Avere la predisposizione di dare spazio ai giovani sicuramente proviene da questa esperienza. Qui a Bergamo ho trovato un gruppo di giovani che erano un pò accantonati ma molto bravi e di qualità. Non ho mai fatto una valutazione sulla loro carta d'identità bensì sulle capacità.

Highlights sesta giornata UEL

La favola Atalanta
Il quarto posto dell'anno scorso è stato un grande traguardo, motivo di gioia e orgoglio. Un traguardo che ha avuto una risonanza incredibile in tutta la provincia, in Italia ma anche in Europa. Abbiamo ottenuto risultati 'eclatanti' anche quest'anno in Europa League e questo non era così facile da prevedere. I sedicesimi? Siamo felicissimi di averli raggiunti, non solo per noi ma anche per il movimento calcistico europeo e per il ranking.

L'Atalanta oggi
In questo momento l'Atalanta è una squadra duttile, che tiene bene il campo, sa cosa fare e sa come muoversi. Ha più varianti da poter sfruttare anche se è sempre importante rivedere e rivedere i dettagli e i meccanismi. E' una squadra che ha dimostrato di avere una buona personalità.

La  leadership del Papu Gomez
Calcisticamente è un giocatore straordinario, questo è sotto gli occhi di tutti. A 29 anni, non più giovanissimo, è arrivato nella nazionale argentina. Anche lui è un po' il frutto delle prestazioni di questa squadra. E' un altro esempio di valorizzazione di un giocatore. E' un riferimento, un leader anche per la squadra.