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Solo pari casalinghi per Milan e Lazio, vince l'Atalanta

Nelle gare della 14ª giornata, i Rossoneri di Vincenzo Montella non vanno oltre lo 0-0 a San Siro contro il Torino, mentre i Biancocelesti - avanti grazie a De Vrij - sono raggiunti al 94' dalla Fiorentina, a segno su rigore con Babacar.

Solo pari casalinghi per Milan e Lazio, vince l'Atalanta
Solo pari casalinghi per Milan e Lazio, vince l'Atalanta ©Getty Images

Milan-Torino 0-0
Per la quarta volta nelle ultime cinque partite di campionato, il Milan non riesce a vincere. A San Siro, i Rossoneri di Vincenzo Montella non vanno oltre lo 0-0 contro il Torino dell'ex Siniša Mihajlović, risultato reso leggermente meno amaro dal successivo pareggio della Lazio.

Salvatore Sirigu è subito protagonista sul tentativo di Suso, poi ha una grande chance André Silva: sul cross di Cristián Zapata, l’attaccante portoghese mette incredibilmente fuori da due passi.

Nella ripresa il portiere del Torino compie un doppio miracolo, dicendo due volte di no a Nikola Kalinić; poi l’estremo difensore Granata è ancora risolutivo su Suso. Nel finale c’è lavoro anche per Gianluigi Donnarumma, formidabile prima sul colpo di testa di Andrea Belotti e poi sul tap-in di Iago Falque.

Sirigu si produce in un altro super intervento sul turco Hakan Çalhanoğlu, poi nel recupero viene annullato un gol a Patrick Cutrone: a San Siro, Milan-Torino finisce 0-0. Dal 20 settembre la squadra di Montella non vince - e non fa gol in campionato - in casa; per i Granata di Mihajlović è il terzo pareggio consecutivo.


Lazio-Fiorentina 1-1 (De Vrij 25'; Babacar su rig. 90'+4')
La Lazio si fa raggiungere in extremis dalla Fiorentina e non riesce ad approfittare del mezzo passo falso della Roma sul campo del Genoa. All'Olimpico, i Biancocelesti di Simone Inzaghi sbloccano il risultato con l'olandese Stefan de Vrij, ma in pieno recupero sono raggiunti dalla squadra dell'ex Stefano Pioli a segno con Khouma Babacar, che trasforma un calcio di rigore concesso grazie al VAR.

Il primo acuto è di Luis Alberto, ma Marco Sportiello si salva in calcio d’angolo sul tiro a giro dello spagnolo. Al 25’, comunque, i padroni di casa sbloccano il risultato. Punizione dello stesso ex Liverpool e stacco imperioso dell’olandese De Vrij, che non dà scampo al portiere avversario e realizza l’1-0.

I Viola reagiscono con Giovanni Simeone, che ben servito da Federico Chiesa “spara” alto da posizione favorevole. Dalla parte opposta ci prova ancora Luis Alberto, che va vicino al bersaglio grosso di destro.

Nella ripresa Chiesa impegna Thomas Strakosha, dalla parte opposta Marco Parolo non colpisce bene di testa sul cross del capitano Senad Lulić. Pioli getta nella mischia Babacar al posto di un evanescente Cyril Théréau, ma è ancora la Lazio a rendersi pericolosa con Ciro Immobile, fermato molto bene da Sportiello.

Babacar calcia centrale e non impensierisce Strakosha, poi è Parolo ad andare vicinissimo al raddoppio: Sportiello è bravissimo sul colpo di testa di Parolo, smarcato dal cross di Jordan Lukaku. Il finale è incandescente. Il portiere della Lazio si oppone alla mezza rovesciata di Germán Pezzella, difensore argentino che - grazie al VAR - nel recupero conquista un rigore per un contatto con Felipe Caceido.

Dal dischetto, in pieno recupero, Babacar non sbaglia: la Fiorentina ferma la Lazio all’Olimpico.

LUNEDI'

Atalanta-Benevento 1-0 (Cristante 75') 
L'Atalanta di Gian Piero Gasperini fatica in casa contro il Benevento ma riesce a dare seguito alla vittoria per 5-1 contro l'Everton e si rialza in campionato dopo il bel percorso europeo.

Nel primo tempo partita molto bloccata, con il Benevento che cerca il primo punto della sua storia in Serie A. Armenteros va più volte vicino alla rete per gli ospiti, tra i padroni di casa sono particolarmente ispirati Alejandro Gomez e Bryan Cristante, che sarà ancora una volta grande protagonista.

Nella ripresa l'Atalanta aumenta la pressione e concede sempre meno. Poi, ci pensa Cristante. Destro chirurgico all'angolo e partita sbloccata. Finisce 1-0 e l'Atalanta conquista altri tre punti.