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Lazio, Milan e Atalanta vanno tutte ko

Nelle gare della tredicesima giornata, i Biancocelesti perdono il derby con la Roma mentre i Rossoneri sono costretti a inchinarsi al Napoli. Due gol di Icardi consentono all'Inter di battere la squadra di Gasperini.

Lazio, Milan e Atalanta vanno tutte ko
Lazio, Milan e Atalanta vanno tutte ko ©Getty Images

Inter-Atalanta 2-0 (Icardi 51', 60')
L’Atalanta cade sul campo dell’Inter e scivola all’undicesimo posto in classifica. A San Siro, nel posticipo della 13ª giornata, la squadra di Gian Piero Gasperini è battuta 2-0 al Meazza, trafitta dalla doppietta di Mauro Icardi. I Nerazzurri di Luciano Spalletti tornano secondi alle spalle del Napoli.

Gli orobici hanno una buona chance con Hans Hateboer, innescato da Josip Iličić, ma il danese è in posizione defilata e Samir Handanović riesce a parare il suo tentativo. L’Inter risponde con Icardi, che impatta di testa sul cross di Antonio Candreva ma non trova lo spunto vincente.

Nella ripresa, dopo sei minuti, i padroni di casa passano in vantaggio. Sulla punizione di Candreva, la difesa dell’Atalanta lascia solo Icardi che di testa fa centro. Andrea Petagna prende il posto di Iličić, il nuovo entrato serve subito Alejandro Gómez ma il tiro del “Papu” è alto.

Dopo nove minuti arriva il raddoppio. Sul cross di Danilo D’Ambrosio, Icardi di testa anticipa secco Rafael Tolói e firma la doppietta personale: per l’attaccante argentino è il tredicesimo gol in campionato. Handanović si salva su Petagna, nel recupero Ivan Perišić sfiora il tris.

L’Inter continua la sua marcia, per l’Atalanta di Gasperini è la quinta sconfitta in questa Serie A.


SABATO

Roma-Lazio 2-1 (49’ rig. Perotti, 53’ Nainggolan; 72’ rig. Immobile)
Girandola di emozioni e tre punti d’oro per la Roma nel derby della Capitale: la squadra di Eusebio Di Francesco piega 2-1 la Lazio con le reti, entrambe in avvio di ripresa, di Diego Perotti, su rigore, e Radja Nainggolan, ai “cugini” di Simone Inzaghi non basta il successivo penalty realizato da Ciro Immobile per evitare il secondo k.o. in campionato.

Brivido al 2’ per i Giallorossi, che recuperano in extremis Nainggolan: Immobile, anche lui non al meglio fisicamente, si vede annullare per fuorigioco il gol del possibile 0-1. La Roma risponde con il mancino alto del centrocampista belga, poi sembra prendere in mano l’iniziativa di una sfida, come sempre, molto bloccata tatticamente.

Nel primo tempo, ha altre tre occasioni nitide Edin Džeko: il bosniaco, servito da Perotti al 20’, sfiora il bersaglio grosso di testa, poi spedisce a lato di sinistro un invito di Aleksandar Kolarov, e, poco più tardi, conclude al volo di destro su un corner del serbo costringendo a un grande riflesso Thomas Strakosha.

L’intensità dei 45’ iniziali si conferma nel secondo tempo, al 49’ la Roma sblocca il match: Bastos commette fallo in area sulla progressione di Kolarov, Perotti è freddo dal dischetto e batte Strakosha. Passano quattro minuti ed è 2-0: Perotti recupera la sfera e libera Nainggolan, il numero 4 buca la porta avversaria con un destro potente e preciso verso l’angolino basso più lontano.

La Lazio riapre la sfida al 72’: tocco di mano di Kostas Manolas e secondo calcio di rigore della serata, Immobile batte Alisson Becker per il 2-1. Nei minuti conclusivi, Marco Parolo va vicino al pareggio con un diagonale insidioso, ma la Roma contiene bene l’offensiva finale dei biancocelesti e vince un derby fondamentale nel cammino stagionale in Serie A.

Napoli-Milan 2-1 (Insigne 33', Zieliński 73'; Romagnoli 90')
Il Milan rimedia la quinta sconfitta nelle ultime otto partite, la sesta complessiva in campionato. Al San Paolo la squadra di Vincenzo Montella è battuta 2-1 dal Napolista capolista del campionato, grazie ai gol, uno per tempo, di Lorenzo Insigne e Piotr Zieliński; inutile la prodezza nel finale di Alessio Romagnoli.

Nelle fasi iniziali c’è un colpo di testa di José Callejón, che Gianluigi Donnarumma mette in angolo, mentre dalla parte opposta Pepe Reina fa buona guardia sulla conclusione dello spagnolo Suso. Hanno due buone chance anche Allan e capitan Marek Hamšík, ma per il vantaggio del Napoli occorre aspettare il 34’.

Jorginho serve Insigne sul filo dell’offside, Lorenzo Il Magnifico - il grande escluso nel ritorno dei playoff di qualificazione al Mondiale contro la Svezia - batte Donnarumma e fa esplodere il San Paolo. Il gol è convalidato grazie al VAR.

Vincenzo Montella perde Suso per infortunio (lo sostituisce il portoghese André Silva), poi Donnarumma compie un salvataggio plastico ancora su Insigne. Nella ripresa i padroni di casa spingono ancora. Il portiere Rossonero si oppone a Dries Mertens, per poi ripetersi su Hamšík.

Al 73’ arriva il raddoppio. Mertens serve Zieliński, subentrato al capitano Hamšík, il polacco calcia in diagonale di sinistro e “buca” sotto le gambe Donnarumma. Reina si salva su Giacomo Bonaventura, poi nel recupero arriva il gran gol di Romagnoli che restituisce un briciolo di speranza al Diavolo. Ma malgrado qualche patema d’animo, è la squadra di Sarri a conquistare i tre punti.

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