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Una super Roma cala il poker, Fiorentina ko

Dopo aver segnato quattro gol al Villarreal, i Giallorossi fanno altrettanto in campionato contro il Torino e si riportano alle spalle della Juventus a -7: segnano Džeko, Salah, Paredes e Nainggolan, inutile il gol di Maxi López.

Una super Roma cala il poker, Fiorentina ko
Una super Roma cala il poker, Fiorentina ko ©Getty Images

Roma-Torino 4-1 (Džeko 10’, Salah 17’, Paredes 65’, Nainggolan 90’+1’; Maxi López 84’)
La Roma lascia le briciole al Torino e si riporta con pieno merito al secondo posto in classifica. All’Olimpico, nella gara delle 18 della 25ª giornata, i Giallorossi si impongono con un secco 4-1 e conquistano la terza vittoria consecutiva in campionato, riportandosi davanti al Napoli: sono i gol di Edin Džeko, Mohamed Salah, Leandro Paredes e Radja Nainggolan a regalare il sorriso a Luciano Spalletti.

I padroni di casa hanno subito una buona chance con Juan Jesus, poco reattivo su una correzione di testa sul secondo palo di Kostas Manolas, ma dopo dieci minuti sono già avanti. Radja Nainggolan serve Džeko, il numero 9 con un destro forte e rasoterra batte Joe Hart, suo compagno di squadra ai tempi del Manchester City: il bosniaco festeggia il gol numero 19 e raggiunge Gonzalo Higuaín in vetta alla classifica dei cannonieri.

La Roma non è sazia e dopo appena sette minuti trova il raddoppio. Brutta lettura difensiva di Antonio Barreca, il sinistro di Salah non dà ancora scampo ad Hart: per l’egiziano, reduce dalla Coppa d’Africa, è il primo centro del 2017, il nono stagionale in Serie A.

L’ex giocatore di Chelsea e Fiorentina colpisce anche un clamoroso palo, la squadra di Siniša Mihajlović ci prova con Saša Lukić ma il serbo sfiora soltanto il gol. Nella ripresa Džeko, a caccia della doppietta, calcia fuori di sinistro dopo un bel controllo, poi al 65’ i Giallorossi chiudono di fatto la partita. Bellissimo destro dalla distanza di Paredes, l’argentino tiene basso il pallone e trova il secondo gol in campionato.

I due tecnici attingono abbondantemente dalla panchina ed è Maxi López a far centro in diagonale sul lancio di Davide Zappacosta. Non è finita però, perché in pieno recupero Francesco Totti - subentrato a Kevin Strootman - scarica per Nainggolan che con un destro sul primo palo fulmina ancora Hart.

Per il Ninja è il settimo gol in campionato, record personale. La Roma di Spalletti torna a 7 punti di distanza dalla Juventus.

Milan-Fiorentina 2-1 (Kucka 16’, Deulofeu 31’; Kalinić 20’)
La Fiorentina cade di misura sul campo del Milan e vede ridimensionate le speranze di ottenere un piazzamento europeo per la prossima stagione. A San Siro, nel posticipo della 25ª giornata, la squadra di Paulo Sousa è sconfitta 2-1 dai Rossoneri dell’ex Vincenzo Montella: i gol di Juraj Kucka e Gerard Deulofeu vanificano il momentaneo pareggio di Nikola Kalinić.

L’avvio è scoppiettante. I Viola vanno alla conclusione con Josip Iličić e Matías Vecino, mentre un destro a giro di José Sosa colpisce la parte superiore della traversa. Gianluigi Donnarumma dice di no al sinistro di Borja Valero, ma al 16’ il Diavolo va in vantaggio. Punizione di Sosa, Kucka “spizza” il pallone di testa e lo mette all’angolino, dove Ciprian Tătărușanu non può arrivare.

Il vantaggio del Milano, però, regge quattro minuti. Federico Chiesa rientra sul sinistro e crossa, sul secondo palo è puntuale all’appuntamento Kalinić che insacca: per l’attaccante croato è il gol numero 11 in campionato. Ma al 31’ la squadra di Vincenzo Montella torna di nuovo avanti.

Borja Valero perde un pallone, Deulofeu calcia a giro di destro e trova un altro angolo incredibile, per il 2-1: lo spagnolo festeggia il primo gol in campionato con la maglia del Milan. Gonzalo Rodríguez, il capitano, va vicino al pareggio di testa, mentre dalla parte opposta Mario Pašalić centra il palo.

Nella ripresa Donnarumma blocca senza problemi il sinistro, centrale, di Vecino, mentre al 56’ Carlos Sánchez ha una ghiotta opportunità ma il sinistro di colombiano è incredibilmente alto. Paulo Sousa getta nella mischia Cristian Tello e Milan Badelj, ma è Tătărușanu a evitare guai peggiori con l’uscita su Ignazio Abate. Finisce 2-1 per il Milan, la Fiorentina mastica amaro.

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