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La Roma sbanca Udine, Fiorentina da urlo

Sul campo dei Friuliani, i Giallorossi vincono 1-0 grazie al gol di Nainggolan e si portano a un punto dalla Juventus, sconfitta dalla squadra di Paulo Sousa: le reti di Kalinić e Badelj fanno impazzire il Franchi e vanificano il guizzo di Higuaín.

Radja Nainggolan (Roma) scaglia il destro al volo che regala ai Giallorossi la vittoria sul campo dell'Udinese
Radja Nainggolan (Roma) scaglia il destro al volo che regala ai Giallorossi la vittoria sul campo dell'Udinese ©AFP/Getty Images

Udinese-Roma 0-1 (Nainggolan 12')
La Roma passa in casa dell’Udinese, ottiene la terza vittoria consecutiva - la sesta nelle ultime sette partite - e resta in scia della Juventus capolista. Alla Dacia Arena i Giallorossi vincono 1-0 grazie al quarto gol in campionato di Radja Nainggolan, un successo che porta la squadra di Luciano Spalletti a un punto dai campioni d’Italia, che al momento hanno due partite in meno e alle 20.45CET saranno di scena sul campo della Fiorentina.

La Roma parte forte e costruisce subito due nitide palle gol. Edin Džeko, sullo splendido lancio di Kevin Strootman, calibra male il pallonetto, poi Stephan El Shaarawy inquadra lo specchio della porta ma trova sulla strada un super Orestis Karnezis. Al 12’, comunque, la Roma passa: altro grande servizio di Strootman e Nainggolan, con un pregevole destro al volante, non dà scampo al portiere greco.

La squadra di Luigi Delneri, un ex, accusa il colpo, i Giallorossi potrebbero subire raddoppiare al 17’ quando l’arbitro assegna il rigore per un tocco di mano di Marco Davide Faraoni sul centro di El Shaarawy: dal dischetto si presenta Džeko, che però calcia malissimo e spedisce alle stelle.

I Friulani si svegliano e Wojciech Szczęsny è costretto a superarsi, prima su Felipe e poi sul tentativo di Rodrigo De Paul. L’argentino ci prova anche al 27’, ma il polacco di proprietà dell’Arsenal alza in corner sul suo tentativo dalla distanza. Prima dell’intervallo c’è un’occasione anche per Cyril Théréau, ma il francese non ha la mira dei giorni migliori.

Nella ripresa Spalletti si affida a Francesco Totti, che rileva El Shaarawy: il capitano inventa subito una pennellata per Nainggolan, di un soffio in ritardo all’appuntamento. Džeko ha altre due limpide palle gol ma non sembra giornata per l’ex attaccante del Manchester City, dalla parte opposta Szczęsny “mura” sul primo palo Théréau. Finisce 1-0, i Giallorossi per la seconda trasferta consecutiva vincono senza subire reti.

Fiorentina-Juventus 2-1 (Kalinić 37’, Badelj 54’; Higuaín 58’)
Una grande Fiorentina infligge alla Juventus la quarta sconfitta in campionato e si regala una notte da sogno al Franchi. Nel posticipo serale della 20esima giornata, i campioni d’Italia si inchinano 2-1 dai Viola, che vanno a segno con Nikola Kalinić e Milan Badelj e si portano all’ottavo posto in classifica con una partita da recuperare, quella con il Pescara.

La squadra di Paulo Sousa, grande ex, parte determinata e dopo pochi minuti Matías Vecino costringe subito all’intervento Gianluigi Buffon. Il centrocampista uruguaiano è tarantola e pochi minuti dopo colpisce il palo esterno, dopo aver saltato Sami Khedira e Andrea Barzagli.

Buffon dice di no anche a Federico Chiesa, mentre un’altra conclusione di Vecino termina a lato non di molto. Al 37’ i Viola passano. Federico Bernardeschi serve alla perfezione Kalinić, che di piatto destro in diagonale batte Buffon e fa impazzire la Curva Fiesole: per l’attaccante croato è il nono gol in campionato.

La formazione di Massimiliano Allegri ha un sussulto, ma il tentativo di Gonzalo Higuaín trova l’opposizione di Maximiliano Olivera. Nella ripresa la prima azione è ancora di Kalinić, ma Buffon è attentissimo. Al 54’ arriva il raddoppio della Fiorentina. Badelj lancia in profondità per Chiesa: il figlio d’arte toglie il tempo al portiere della nazionale ma non tocca il pallone, il gol è probabilmente del centrocampista croato.

I campioni d’Italia reagiscono comunque subito. Sul cross di Khedira, Stefano Sturaro semina il panico e Oliveira non riesce a chiudere: per Higuaín, da due passi, è un gioco da ragazzi mettere dentro. Per il “Pipita” è il gol numero 13 in campionato. Allegri getta nella mischia prima Marko Pjaca e poi Tomás Rincón, oltre a Mario Mandžukić.

In area Viola si scatena una mischia, ma Ciprian Tătărușanu se la cava prima su Higuaín e poi su Giorgio Chiellini. Paulo Dybala ha una grande opportunità sul servizio di Mandžukić, ma non è serata per l’argentino. Nei sei minuti di recupero, l’occasione migliore è per Josip Iličić che però sbaglia tutto. Finisce comunque 2-1 per i Viola, la Juventus deve incassare il ko: il campionato è quanto mai aperto… 

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