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Nainggolan piega il Milan, Roma seconda da sola

I Giallorossi si aggiudicano il big-match contro i Rossoneri e restano da soli alle spalle dalla Juventus, che sfideranno sabato: Szczęsny para un rigore a Niang, decide il terzo gol in campionato del belga. La Fiorentina batte 2-1 il Sassuolo.

Radja Nainggolan (Roma): suo il gol decisivo, il terzo in campionato del belga, nella supersfida contro il Milan
Radja Nainggolan (Roma): suo il gol decisivo, il terzo in campionato del belga, nella supersfida contro il Milan ©AFP/Getty Images

 

Roma-Milan 1-0 (Nainggolan 62')
La Roma fa suo il big-match contro il Milan e conquista il secondo posto solitario in classifica. Nel secondo Monday Night della 16esima giornata, i Giallorossi vincono 1-0 e tornano a -4 dalla Juventus, proprio alla vigilia dello scontro diretto di sabato sera contro i campioni d’Italia: a decidere la sfida dell’Olimpico è un gol nel secondo tempo di Radja Nainggolan.

 

 

La squadra di Luciano Spalletti ha un avvio promettente e dopo due minuti Edin Džeko impegna Gianluigi Donnarumma sul primo palo. Wojciech Szczęsny blocca bene due cross di Suso, ma al 26’ il portiere polacco atterra in area Gianluca Lapadula e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto si presenta M'Baye Niang, ma l’ex numero 1 dell’Arsenal para la conclusione dell’attaccante francese.

La Roma si fa di nuovo vedere con Džeko, poi - prima del primo tempo - Bruno Peres è costretto a lasciare il campo in barella: al suo posto, entra Stephan El Shaarawy, un ex. Nella ripresa un’indecisione tra Gabriel Paletta e Donnarumma per poco non mette il Faraone nelle condizioni di segnare, dalla parte opposta ci prova Mario Pašalić ma il centrocampista croato calcia a lato.

Diego Perotti ci prova dal limite ma manda alto, ma al 62’ la Roma passa. Nainggolan, sul colpo di testa di Kostas Manolas, inventa un pregevole controllo a seguire e con un sinistro a giro mette il pallone all’angolino, dove Donnarumma - piazzato non benissimo - non riesce ad arrivare. La squadra di Vincenzo Montella, l’indimenticato Aeroplanino giallorosso, reagisce con Lapadula, che però non trova lo specchio.

I Rossoneri gettano nella mischia Matías Fernández e Luiz Adriano, ma è Donnarumma a tenere a galla il Diavolo con una respinta su Džeko. Entra anche Keisuke Honda, ma l’ultimo pericolo lo crea Manuel Locatelli, che calcia comunque tra le braccia di Szczęsny. Finisce dopo tre minuti di recupero, la Roma di Spalletti ottiene la terza vittoria di fila e resta in scia della Juventus; il Milan scivola al terzo posto, con un punto di vantaggio su Napoli e Lazio.


Fiorentina
-Sassuolo 2-1
 (Kalinić 10’, 39’; Acerbi 76’)
La Fiorentina supera di misura il Sassuolo e sale al settimo posto in classifica, in attesa di recuperare la sfida con il Genoa. Al Franchi, nel primo Monday Night della 16esima giornata, i Viola hanno la meglio 2-1 sulla squadra guidata da Eusebio Di Francesco trascinati dalla doppietta di Nikola Kalinić.

I padroni di casa partono con il piede premuto sull’acceleratore e dopo due minuti sfiorano il vantaggio con una punizione calciata a giro da Josip Iličić, che non trova la porta di un soffio. I Neroverdi rispondono con una conclusione - larga - di Lorenzo Pellegrini, ma al 10’ la formazione di Paulo Sousa sblocca il risultato.

Milan Badelj alza un pallone e Kalinić trova la zampata vincente, che vale l’1-0. Il Sassuolo potrebbe subito pareggiare con il francese Grégoire Defrel, poi Ciprian Tătărușanu compie un autentico miracolo sul colpo di stato ravvicinato di Francesco Acerbi. Dopo una chance per Stefano Sensi da una parte e Iličić dall’altra, la Fiorentina raddoppia.

Il gol porta la firma, con il tacco sul cross di Federico Chiesa, ancora di Kalinić, con l’attaccante croato che raggiunge quota 8 reti in campionato. Tătărușanu si supera di nuovo su Federico Ricci, poi nella ripresa Chiesa trova solo l’esterno della rete. Cristian Tello, da poco in campo, sfiora il tris, ma a un quarto d’ora dalla fine il Sassuolo riapre la partita.

La rete la realizza, di sinistro in area, il difensore Acerbi. Tello e Chiesa sciupano due chance per il tris, mentre Andrea Consigli “mura” Carlos Salcedo. Finisce dopo cinque minuti di recupero, la Fiorentina di Paulo Sousa ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro partite e continua la sua risalita in classifica.