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L'Empoli ferma la Roma, Inter ancora ko

I Giallorossi non vanno oltre lo 0-0 al Castellani, fermati dalle parate dell'ex Skorpuski, e vedono aumentare a 4 punti il distacco dalla Juventus. I Nerazzurri di De Boer si inchinano alla Sampdoria, Sassuolo battuto dalla Lazio.

Radja Nainggolan (Roma) in azione: i Giallorossi non sono andati oltre lo 0-0 sul campo dell'Empoli
Radja Nainggolan (Roma) in azione: i Giallorossi non sono andati oltre lo 0-0 sul campo dell'Empoli ©Getty Images

Empoli-Roma 0-0
La Roma non va oltre il pareggio in casa dell’Empoli e vede aumentare a quattro punti il distacco dalla Juventus capolista: al Castellani i Giallorossi di Luciano Spalletti devono accontentarsi dello 0-0.

Nel primo tempo è Łukasz Skorupski, portiere dei toscani con un passato nella Roma, a ergersi a protagonista: il portiere polacco si salva prima sul colpo di testa di Edin Džeko, poi sulla conclusione di Mohamed Salah. I Giallorossi hanno un’altra grande chance con Stephan El Shaarawy, ma il tiro del Faraone trova una deviazione e finisce fuori di poco.

L’Empoli reagisce con la punizione di Manuel Pasqual, esperto difensore con un passato nella Fiorentina, che però non centra lo specchio della porta difesa da Wojciech Szczęsny. Nella ripresa Spalletti perde Emerson Palmieri, poi Kostas Manolas impegna Skorupski con un bel colpo di testa.

La squadra di Giovanni Martusciello ha una ghiotta opportunità con Massimo Maccarone, entrato al posto di Alberto Gilardino e servito da Riccardo Saponara: il destro a giro di Big Mac mette i brividi ai supporter giallorossi, ma è leggermente impreciso. Nel finale sono gli ospiti a premere.

Pasqual salva sulla linea sul colpo di testa di Džeko, nel recupero Skorupski è miracoloso su El Shaarawy, servito dall’ex Leandro Paredes; in mezzo c’è la chance per Pasqual, che esalta i riflessi di Szczęsny. Al Castellani finisce 0-0.

Lazio-Sassuolo 2-1 (Lulić 50’, Immobile 55’; Defrel 57’)
Dopo la Roma, il Sassuolo si arrende anche alla Lazio e rimedia la sesta sconfitta su undici giornate di campionato. All’Olimpico, i Biancocelesti hanno la meglio 2-1 e salgono al quarto posto scavalcando il Napoli, mentre i Neroverdi di Eusebio Di Francesco scivolano in quindicesima posizione.

Nel primo tempo è la Lazio ad avere il predominio, anche se Andrea Consigli non deve compiere interventi trascendentali. Il risultato si sblocca dopo cinque minuti della ripresa, quando il portiere del Sassuolo tocca soltanto sul cross di Keita Baldé Diao e il pallone sbatte addosso a Senad Lulić, che mette dentro.

Trascorrono cinque minuti e arriva il raddoppio, opera del “solito” Ciro Immobile, a segno per la quinta partita consecutiva e giunto a quota 9 reti in campionato. Il Sassuolo torna a sperare con la rete di Gregoire Defrel, la quinta in campionato, ma non può evitare il ko malgrado la clamorosa chance fallita proprio all’ultimo da Antonino Ragusa.

La Lazio di Simone Inzaghi, invece, dà continuità al suo grande inizio di campionato.

Sampdoria-Inter 1-0 (Quagliarella 44')
L’Inter rimedia la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e scivola ancora in classifica, fino all’undicesimo posto. A Marassi, nel posticipo dell’undicesima giornata, la Sampdoria batte 1-0 i Nerazzurri di Frank de Boer e li raggiunge a quota 14.

I Blucerchiati partono molto bene al Ferraris. Luis Muriel si divora l’1-0, mentre Édgar Barreto sugli sviluppi dell’angolo battuto da Bruno Fernandes colpisce il palo. L’Inter reagisce con Antonio Candreva, ma Christian Puggioni si salva in angolo; poi Marcelo Brozović pareggia il conto dei legni scheggiando la traversa con il sinistro.

Va vicino al gol anche Mauro Icardi, un ex, ma un minuto prima dell’intervallo la squadra di Marco Giampaolo sblocca il risultato: il gol lo firma Fabio Quagliarella, con un sinistro a incrociare che non dà scampo a Samir Handanović.

Nella ripresa si fa notare un altro ex, Éder, che però non trova lo specchio della porta avversaria, poi Icardi di testa anticipa Matías Silvestre ma manda alto sopra la traversa. Il finale è scoppiettante. Handanović si salva su Ante Budimir, arrivato a tu per tu con il portiere sloveno, mentre nel recupero Rodrigo Palacio - da due passi - non riesce a segnare. L’Inter va ancora ko.


SABATO 

Bologna-Fiorentina 0-1 (Kalinić su rig. 31')
La Fiorentina ottiene la seconda vittoria in trasferta consecutiva e sale per il momento al sesto posto in classifica. Nel primo anticipo dell’undicesima giornata, i Viola battono 1-0 al Dall’Ara il Bologna, grazie a un rigore trasformato nel primo tempo da Nikola Kalinić.

Il primo pericolo lo crea la squadra di Roberto Donadoni: sull’angolo dell’attaccante ceco Ladislav Krejčí, lo svedese Filip Helander colpisce di testa ma manda a lato. La formazione di Paulo Sousa risponde con Josip Iličić, ma la conclusione di destro del giocatore sloveno colpisce il palo.

Ciprian Tătărușanu è bravo ad anticipare Sergio Floccari, poi Kalinić insacca di testa dopo la traversa colpita su punizione ancora da Iličić ma il gol è annullato per fuorigioco. Alla mezzora arriva l’episodio che decide la partita. Sul lancio di Gonzalo Rodríguez, Kalinić controlla il pallone alla grande prima di essere trattenuto da Daniele Gastaldello: l’arbitro espelle il difensore del Bologna e assegna il rigore, che Kalinić trasforma (due volte) per il vantaggio Viola.

Per il croato è il quinto gol in campionato. I padroni di casa provano invano a reagire con Erick Pulgar, nella ripresa Kalinić stacca bene di testa ma non centra il bersaglio. I Felsinei non approfittano di un’uscita difettosa di Tătărușanu, con il tiro di Saphir Taïder deviato in angolo: l’inferiorità numerica condiziona le speranze di rimonta del Bologna, che alla fine deve inchinarsi.

La Fiorentina sale a 16 punti, i Felsinei - che non vincono dal 21 settembre - restano a 13.

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