Errori "incredibili" per l'Inter

Dopo il sorteggio si parlava per lo più del pericolo Southampton, ma l'Inter ha già perso due partite prima di arrivare alle sfide contre la squadra inglese.

Dopo il ko interno contro l'Hapoel Beer-Sheva FC, anche lo Sparta Praga ha avuto la meglio sulla squadra di Frank de Boer. Ma più che il risultato, è l'approccio dell'Inter alla partita a preoccupare. Basta guardare l'azione del secondo gol dei padroni di casa quando i Nerazzurri si sono fatti sorprendere da una punizione battuta rapidamente dalla squadra ceca.

Un errore che si vede raramente a questi livelli. Lo spiega bene - e senza mezzi termini - Felipe Melo: “Dovevamo metterci sulla palla. Me lo hanno insegnato da piccolo, ma oggi nessuno lo ha fatto lasciando l'avversario libero”.

“Dobbiamo capire che giocare in Europa è diverso dall'Italia, ogni gara si deve affrontare come un derby e finora noi non lo abbiamo mai fatto – continua il brasiliano - Ci aspettavamo una squadra forte perchè c'è sempre voglia di dimostrare qualcosa quando c'è un nuovo tecnico. Adesso però dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro e pensare alla Roma”.

Un inizio di partita che anche De Boer fa fatica a spiegarsi: “Se cominci con un atteggiamento sbagliato dopo puoi parlare di tattica quanto vuoi. La prima cosa è metterci la testa giusta. Sul secondo gol abbiamo sbagliato: abbiamo regalato un gol incredibile”.

L'Inter ha provato a reagire nella ripresa ma è rimasta in dieci per l'espulsione di Andrea Ranocchia subito dopo che Rodrigo Palacio aveva riaperto i giochi. “Nel secondo tempo è andato leggermente meglio – continua il tecnico olandese -. Ma sicuramente non come volevo io. Dopo il rosso è diventato tutto più difficile e infatti è arrivato il 3-1 che ha chiuso i giochi”.

Il discorso qualificazione si complica ulteriormente. La soluzione? La spiega Palacio. “Ora dobbiamo vincere la prossima e sperare negli altri risultati, noi dovremo vincerle tutte".