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Flashback: il debutto da sogno di Rooney

In vista della sfida all'Old Trafford tra Manchester United e Fenerbahçe, UEFA.com rivive la stessa gara del 2004, quando un giovane Wayne Rooney si presenta per la prima volta sulla scena e segna tre gol.

Flashback: il debutto da sogno di Rooney
Flashback: il debutto da sogno di Rooney ©Getty Images

A volte, il prezzo pagato da un club può essere una zavorra troppo pesante da sopportare. Fernando Torres, per esempio, ha dichiarato che dopo il suo passaggio al Chelsea per quasi 58 milioni di euro nel 2011 si sentiva come se stesse "nuotando con i vestiti addosso".

Torniamo ora a settembre 2004 e mettetiamoci nei panni di Wayne Rooney, che si appresta a esordire in UEFA Champions League contro il Fenerbahçe. Il giocatore ha 18 anni ed è appena arrivato al Manchester United dall'Everton per quasi 30 milioni di euro. Di lui, un certo Sir Alex Ferguson aveva detto: "È il miglior giovane che questo paese abbia avuto da 30 anni a questa parte". Non male come profezia.

Pochi invidiano Rooney e anche il tifoso più esigente non ha difficoltà a capire che in serate come queste ti tremano le gambe. Al "Teatro dei sogni", però, l'attaccante gioca una gara che rimarrà negli annali.

Il leggendario Sir Bobby Charlton aveva segnato due gol all'esordio con lo United nel 1956, a 18 anni. Rooney va oltre. La frattura al piede che lo aveva messo KO per tre mesi non sembra aver lasciato traccia e l'attaccante si mette in mostra per velocità, sicurezza, potenza e precisione.

Il suo primo gol arriva al 17' con un tiro dai 16 metri una buona manovra di Ruud van Nistelrooy. Il raddoppio è frutto di un'azione personale, con un dribbling ai danni del capitano Ümit Ozan e un rasoterra da fuori area. Un calcio di punizione poco prima del quarto d'ora della ripresa completa la tripletta.

Il Fenerbahçe non molla e segna due gol ma, semplicemente, non riesce a contenere Rooney. Nel finale, il giovane dimostra il suo altruismo servendo David Bellion per il definitivo 6-2. "Rooney, Rooney, Rooney", cantano i tifosi dell'Old Trafford. Dodici anni dopo, quel coro e il ricordo di quella prestazione aleggiano ancora sulle gradinate dell'Old Trafford.