Dieci ragioni per crederci: Augsburg
martedì 9 febbraio 2016
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Rinato grazie alla fusione di due squadre, l'Augsburg si prepara alla sfida contro il Liverpool, ma grazie alla sua tenacia potrebbe riservare qualche sorpresa. Il profilo completo di una squadra all'esordio in Europa.
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Anno di fondazione: 1907
Soprannome: Die Fuggerstädter (i concittadini dei Fugger)
Titoli in competizioni UEFA per club
• Nessuno
Titoli nazionali
• Nessuno
• La società è stata rifondata nel 1969 grazie alla fusione tra BC Augsburg (squadra della classe operaia a nord della città) e Schwaben Augsburg, sulla sponda meridionale del fiume Wertach.
• Il calciatore più famoso della città è stato il compianto Helmut Haller. Cresciuto nel BC Augsburg, è diventato uno dei primi campioni tedeschi della Serie A, vincendo uno scudetto 1963/64 con il Bologna e due con la Juventus. Ai tempi del suo trasferimento, lo stipendio massimo di un calciatore tedesco era di circa 500 marchi al mese, 30 volte in meno di quanto gli fu offerto in Italia.
• Tornato all'Augsburg nel 1973, l'ormai famoso Haller si è ritrovato a giocare davanti a un pubblico da record. Anche grazie ai sei gol realizzati in Coppa del Mondo FIFA 1966, ha attirato quasi 90.000 spettatori per il derby contro il Monaco 1860 e 42.400 per la gara casalinga contro il Norimberga, attuale record del club.
• Il soprannome Fuggerstädter (i concittadini dei Fugger) si deve alla famiglia Fugger, importanti finanzieri del XV° e XVI° secolo. Jakob Fugger, morto nel 1525, è considerato uno degli uomini più ricchi di tutti i tempi, ma la sua stirpe non fu del tutto egoista. Costruito all'inizio del XVI secolo con gli averi di famiglia, il Fuggerei di Augsburg è il complesso abitativo popolare più antico del mondo.
• A livello Under 19, l'Augsburg Under 19 ha attirato 12.000 spettatori (record ai tempi) per il 3-1 contro il Kaiserslautern in un torneo giovanile nazionale nel 1992/93: un'affluenza quasi sei volte superiore a quella della prima squadra in terza serie tedesca.
• Negli anni 2000, un consorzio guidato dall'imprenditore locale Walter Seinsch ha aiutato la società a risorgere. Anche se all'inizio gli spettatori ammontavano a qualche centinaio, la squadra ha vissuto un'ascesa costante ed è stata promossa in Bundesliga nel 2010/11 (dopo aver perso ai play-off contro il Norimberga nel 2009/10).
• Alla fine della prima stagione dell'Augsburg in Bundesliga, il tecnico olandese Jos Luhukay ha però rassegnato le dimissioni. L'attuale allenatore Markus Weinzierl non ha avuto subito successo: la squadra vinto solo una partita prima di Natale nel 2012/13, ma con uno sprint impetuoso è riuscita a evitare la retrocessione.
• Ad aprile 2014, l'Augsburg ha battuto il Bayern 1-0 e ha messo fine alla sua serie di imbattibilità che durava da 52 partite. La stagione successiva si è classificato quinto, qualificandosi per la prima volta in Europa.
• Raúl Bobadilla è capocannoniere a pari merito in UEFA Europa League 2015/16 UEFA con sei gol. La sua squadra ha perso le prime due partite, ma ha recuperato fino ad arrivare seconda nel Gruppo L.
• Il paraguaiano non è l'unico giocatore pericoloso in attacco. Marwin Hitz è infatti diventato il terzo portiere ad aver segnato un gol in Bundesliga su azione (insieme a Jens Lehmann e Frank Rost), pareggiando allo scadere nel 2-2 della scorsa stagione contro il Leverkusen.