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Il talento della settimana: Luchkevych

Questa settimana puntiamo i riflettori su Valeriy Luchkevych, 19enne di belle speranze che mercoledì tenterà di concludere la sua prima stagione in forza al Dnipro trionfando in UEFA Europa League.

Valeriy Luchkevych: dalla squadra B a una finale continentale in nove mesi
Valeriy Luchkevych: dalla squadra B a una finale continentale in nove mesi ©Getty Images for UEFA

UEFA.com continua il suo tour alla scoperta degli astri nascenti del calcio europeo facendo tappa all'FC Dnipro Dnipropetrovsk per conoscere meglio Valeriy Luchkevych in vista della finale di UEFA Europa League di mercoledì. Figlio dell'ex difensore di FC Karpaty Lviv, FC Metalurh Zaporizhya e della nazionale ucraina Ihor Luchkevych, il 19enne Valeriy si è guadagnato un posto da titolare fisso al Dnipro in meno di un anno dal suo esordio in prima squadra.

Nome: Valeriy Luchkevych
Club: FC Dnipro Dnipropetrovsk
Esordio in campionato: 10 agosto 2014, contro l'FC Karpaty Lviv
Ruolo: terzino/ala
Nazionalità: ucraina
Data di nascita: 11 gennaio 1996
Piede preferito: destro
Altezza: 176cm

Dicono di lui…
"Ho allenato entrambi i Luchkevych, padre e figlio. Valeriy assomiglia molto a Ihor. Deve ancora lavorare per migliorare in fase di finalizzazione, ma ha voglia di crescere. Il resto verrà da solo al momento opportuno". 
L'allenatore del Dnipro Myron Markevych

"La sua voglia di giocare è immensa, certe volte dobbiamo addirittura frenarlo. E' il futuro del Dnipro".
L'assistente di Markevych's assistant ed ex attaccante di Dnipro e Ucraina Serhiy Nagornyakt

Valeriy Luchkevych in azione contro l'Inter
Valeriy Luchkevych in azione contro l'Inter©Getty Images

La sua storia…
Cresciuto nelle giovanili dell'FC Metalurh Zaporizhya, entra nel giro dell'Under 21 ucraina a soli 16 anni. A metà della scorsa stagione approda al Dnipro e milita nella formazione B fino al debutto in prima squadra, avvenuto in occasione del successo 4-0 in campionato contro il Karpaty. Dopo essere partito come terzino destro viene rapidamente spostato in posizione più avanzata e si guadagna un posto tra i convocati ucraini per la Coppa del Mondo FIFA Under 20. Luchkevych pertanto ripartirà subito dopo la sfida di Varsavia contro il Sevilla FC per prendere parte al torneo, che comincerà il 30 maggio.

Stile di gioco …
Luchkevych Jr è una fotocopia del padre, rapido ed esplosivo sia negli scatti che sulla lunga distanza. Disciplinato e infaticabile, è una costante minaccia per gli avversari sugli esterni, ma allo stesso tempo non tralascia mai la fase difensiva. Per sua stessa ammissione, deve migliorare su passaggi e cross.

Un mix di…
Ricorda Thomas Müller per lo stile di gioco e il modo di stare in campo, mentre la sua velocità e l'aggressività sono simili a quelle dell'ex stella del Siviglia Jesús Navas. Il suo idolo è il compagno di club Yevhen Konoplyanka. "Lo ammiro come se fosse Messi", ha dichiarato Luchkevich.

Il momento magico…
Luchkevich ha esordito in Europa il mese dopo il suo debutto in campionato, collezionando due presenze nella fase a gironi di UEFA Europa League contro l'FC Intenazionale Milano e partendo titolare allo Stadio Giuseppe Meazza. Nella fase a eliminazione diretta del torneo si è ritagliato stabilmente un posto da titolare.

Valeriy Luchkevych alle finali 2013 U17 in Slovacchia
Valeriy Luchkevych alle finali 2013 U17 in Slovacchia©Sportsfile

La migliore delle ipotesi...
Cominciare la stagione da 18enne di belle speranze senza nemmeno una presenza all'attivo in prima squadra e concluderla da titolare in finale di UEFA Europa League è il sogno di tutti gli aspiranti campioni. A prescindere dal risultato di Varsavia, per Luchkevich il saldo è già più che positivo. E altra gloria potrebbe arrivare con la nazionale, prima in Nuova Zelanda e poi ai Campionati Europei UEFA Under 19 in Grecia, sempre che il suo fisico regga e che Markevich gli conceda di partecipare.

Dice di sé…
"Per me il regalo più bello da bambino era giocare a calcio, pensavo solo a quello. Non puntavo a diventare un professionista, semplicemente giocare a calcio mi faceva sentire felice, così come accade anche ora. I miei genitori mi hanno sempre sostenuto e mio padre mi ha spiegato che bisogna cercare di realizzare i propri sogni, ponendosi sempre obiettivi nuovi e più ambiziosi".

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