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Garcia punta forte sul gioco

In vista della sfida di ritorno contro la Fiorentina, il tecnico della Roma traccia il percorso da seguire per tornare al successo. “Solo con il gioco possiamo uscire da questa situazione”, afferma il tecnico, “torneremo a vincere”.

Rudi Garcia, tecnico dell'AS Roma che affronta nel derby italiano l'ACF Fiorentina
Rudi Garcia, tecnico dell'AS Roma che affronta nel derby italiano l'ACF Fiorentina ©AFP/Getty Images

L’AS Roma cerca nella UEFA Europa League la strada del riscatto e dopo le deludenti prestazioni in campionato i Giallorossi affidano all’impegno europeo le possibilità di rilanciare la stagione. Con la S.S. Lazio a un solo punto e la Juventus ormai fuori portata, il ritorno della sfida contro l’ACF Fiorentina assume un ruolo decisivo per le sorti della stagione dei Capitolini. Il tecnico Rudi Garcia spera che i suoi tornino a puntare sul gioco di inizio stagione.

Il tecnico francese è convinto di aver individuato la medicina giusta per trovare il riscatto nella sfida di giovedì contro i Viola: “Solo se puntiamo sul gioco, possiamo uscire da questa situazione, serve anche orgoglio e carattere ma il gioco è fondamentale, i miei giocatori devono avere fiducia e da parte mia ce l’avranno sempre”.

Dopo ben cinque sfide stagionali il bilancio tra Roma e Fiorentina è in perfetta parità, anche se per la sfida dell’Olimpico, i Giallorossi partono con il vantaggio del gol segnato al Franchi. Rispetto, però, alle precedenti sfide l’ex allenatore del LOSC Lille deve cercare di ricaricare la squadra. “Non voglio che i giocatori pensino che due giorni fa sia stato tutto da buttare”, spiega, “In questo momento c’è da appoggiarsi alle cose buone che facciamo e penso che usciremo da questo momento e vinceremo le partite”.

Il tecnico Giallorosso è salito sul banco degli imputati per la netta flessione in termini di gioco e risultati della squadra capitolina, ma Garcia crede ancora che niente sia perduto. “Io non cado mai nell’euforia quando le cose vanno bene e nel pessimismo quando le cose vanno male”, osserva il francese, “Starà a noi mettere i nostri tifosi dietro di noi facendo la partita giusta, mettendo tutto per questa maglia, poi se abbiamo un po’ di successo la gara andrà bene e potremmo andare avanti di nuovo uniti. Io voglio che i giocatori abbiano la testa tranquilla, dobbiamo concentrarci solo su questa gara”.

La Roma dovrebbe puntare ancora sulla velocità di Gervinho e Juan Manuel Iturbe, due uomini al quale il tecnico di Nemours rinuncia difficilmente. “In Europa Gervinho ha segnato tanto. Iturbe è stato fuori molto tempo, poi abbiamo anche altri giocatori in attacco, non ci sono solo loro due”, sottolinea Garcia, “Gervinho è lo stesso giocatore che faceva alzare tutto l’Olimpico quando faceva vincere la Roma. Ho totale fiducia in questi due giocatori, come ho totale fiducia in tutti gli altri giocatori”.

Anche uno dei più esperti nello spogliatoio Giallorosso come Seydou Keita, crede che la via per la rinascita sia quella di tornare a fare risultato. “Il calcio è così, si alternano alti e bassi ma i campioni nei momenti di difficoltà rialzano la testa e continuano a lavorare per cambiare le cose”, osserva il maliano, “Già da giovedì le cose possono cambiare, crediamo di poter ottenere la qualificazione”.

Il centrocampista Giallorosso, in gol nella gara dell’Artemio Franchi, ha chiamato a raccolta i sostenitori Giallorossi. “In questo momento i tifosi sono molto importanti soprattutto quando giochiamo all’Olimpico, perché se giovedì vince la Roma, vincono soprattutto i tifosi – continua Keita - quindi oggi più che mai cerchiamo di essere un club unito e compatto”. Chissà che non sia proprio un successo in UEFA Europa League a far ristoppiare la Roma tra squadra e pubblico in casa Giallorossa.

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