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Gli ottavi di finale partita per partita

Ex a caccia di rivincite, un contingente italiano da record e tante stelle ancora in corsa rendono gli ottavi di finale di UEFA Europa League un appuntamento imperdibile per tifosi e amanti del calcio.

Il Torino è una delle cinque squadre italiane negli ottavi
Il Torino è una delle cinque squadre italiane negli ottavi ©AFP/Getty Images

Negli ottavi di finale 2014/15 ci sono ben cinque squadre italiane, record per la competizione, e un paio di incroci tra allenatori ed ex squadre. UEFA.com vi dà un assaggio, incontro per incontro, del menu di UEFA Europa League.

FC Zenit - Torino FC
• Vincitore della Coppa UEFA nel 2008, lo Zenit è guidato da André Villas-Boas che ha vinto la UEFA Europa League con l'FC Porto nella stagione 2010/11. Un a delle due squadre russe rimaste in corsa nelleprincipali competizioni UEFA, lo Zenit nelle partite disputate in casa in questa stagione ha mantenuto sempre la porta inviolata tranne in un'occasione – nella sconfitta per 2-1 contro il Bayer 04 Leverkusen nella fase a gironi di UEFA Champions League.

• Il Torino è tornato in Europa dopo la breve esperienza della Coppa Intertoto UEFA del 2002. I Granata non sono andati così lontano sul palcoscenico continentale dalla stagione 1991/92, quando persero in finale di Coppa UEFA contro l'AFC Ajax in virtù della regola dei gol segnati in trasferta.

FC Dnipro Dnipropetrovsk - AFC Ajax
• Forse solo i veri appassionati della UEFA Europa League sanno che il Dnipro è la squadra ad avere commesso più falli in questa edizione della competizione (142), ma anche quella ad averne subiti di più (137). Il lavoro di Myron Markevich, ex tecnico dell'FC Metalist Kharkiv, è molto apprezzato dall'ambiente e dagli addetti ai lavori.

• Unica squadra ancora in corsa negli ottavi ad aver vinto il proprio campionato, l'Ajax non raggiunge una finale UEFA dalla sconfitta ai rigori contro la Juventus nella finale di UEFA Champions League del 1996. Tuttavia, il tecnico degli olandesi Frank de Boer ha vinto sia la Coppa UEFA che la UEFA Champions League con la maglia dei lancieri e adesso vuole entrare nella storia della società vincendo il trofeo da allenatore.

VfL Wolfsburg - FC Internazionale Milano
• Unica squadra tedesca presente negli ottavi, il Wolfsburg ha disputato 58 partite in competizioni UEFA contro le 387 dell'Inter. Il Wolfsburg è l'unico club che sta resistendo al dominio incontrastato dell'FC Bayern München in Bundesliga in questa stagione: la squadra di Dieter Hecking non soffre del classico timore reverenziale nei confronti delle grandi.

• Insieme a Juve, Liverpool FC e Sevilla FC, l'Inter è una delle quattro squadre ad avere vinto la competizione per tre volte – l'ultima nel 1998. Imbattuta da otto partite, ovvero dall'inizio della fase a gironi (V4 P4), la formazione di Roberto Mancini punta ad ottenere altri record.

Club Brugge KV - Beşiktaş JK
• Una delle tre squadre a essere arrivate agli ottavi dal terzo turno di qualificazione (insieme a FC Dinamo Moskva e Torino), il Club Brugge in questa stagione di UEFA Europa League è imbattuto da 12 partite (V9 P3). A partire dalla fase a gironi, i belgi hanno subito appena tre reti in otto partite.

• Il tecnico del Beşiktaş, Slaven Bilić, sa bene come fare giocare col cuore le proprie squadre e i suoi ragazzi nei sedicesimi l'hanno dimostrato battendo il Liverpool ai rigori. "Lui ci ha chiesto: 'Chi se la sente di tirare?' e tutti hanno alzato la mano", ha raccontato il centrocampista Veli Kavlak dopo la partita.

Everton FC - FC Dynamo Kyiv
• L'Everton ha il miglior bomber tra le 16 squadre ancora in corsa: Romelu Lukaku, autore di sei reti di cui cinque segnate nel doppio confronto dei sedicesimi contro il BSC Young Boys. L'attuale capocannoniere della competizione con otto reti è l'ex FC Salzburg, Alan. Riuscirà Lukaku a raggiungerlo e magari superarlo?

• Il tecnico della Dynamo, Serhiy Rebrov, da giocatore non ha vissuto stagioni indimenticabili con la maglia del Tottenham Hotspur FC, ma la speranza è di fare meglio in questa occasione. La Dynamo torna a disputare gli ottavi di finale dopo la stagione 2010/11, quando riusciì nell'impresa di battere il Manchester City FC.

Il tecnico del Villarreal, Marcelino
Il tecnico del Villarreal, Marcelino©AFP/Getty Images

Villarreal CF - Sevilla FC
• Il tecnico del Villarreal, Marcelino, sa bene che il sorteggio degli ottavi non è stato favorevole: incontrare una formazione spagnola era una eventualità che avrebbe evitato volentieri. Tuttavia, dato che il Sevilla lo ha esonerato nel febbraio 2012, proprio dopo una sconfitta per 2-1 col Villareal, questa doppia sfida per lui avrà un sapore indubbiamente particolare.

• I campioni in carica del Siviglia si sono aggiudicati le prime due Coppe UEFA nel 2005/06 e 2006/07, e adesso vorranno provare a centrare il record di quattro vittorie nella competizione. I numeri sono dalla parte degli andalusi, che hanno vinto gli ultimi tre derby europei disputati e in tutte e tre le occasioni hanno poi vinto il trofeo.

SSC Napoli - FC Dinamo Moskva
• Vincitore della Coppa UEFA nel 1989, il Napoli ha un arma nemmeno troppo segreta nella corsa al titolo: il tecnico spagnolo Rafael Benítez. L'uomo che ha guidato il Liverpool alla vittoria della UEFA Champions League del 2005, potrebbe eguagliare il record di Giovanni Trapattoni e divenire il secondo allenatore a vincere questa competizione per tre volte.

• Il tecnico della Dinamo, Stanislav Cherchesov, era il portiere dell'FC Spartak Moskva in occasione della vittoria ai rigori contro il Napoli nel 1990. La sua Dinamo è stata l'unica squadra a superare la fase a gironi con un bottino di sei vittorie su sei.

ACF Fiorentina - AS Roma
• Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, conosce alla perfezione l'ambiente giallorosso. L''Aeroplanino' ha vestito la maglia della Roma dal 1997 al 2008, allenandone poi la primavera e approdando alla guida della prima squadra nel 2011. Si saranno pentiti di averlo fatto andare via?

• Sconfitta in finale di Coppa dei campioni (contro il Liverpool, 1983/84) e di Coppa UEFA (contro l'Inter, 1990/91), la Roma vorrebbe festeggiare il traguardo delle 200 presenze nelle competizioni UEFA sollevando il trofeo. Il tecnico francese Rudi Garcia potrebbe essere l'uomo giusto per interrompere il digiuno continentale.

Il tecnio della Roma, Rudi Garcia, in azione
Il tecnio della Roma, Rudi Garcia, in azione©AFP/Getty Images

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