Missione europea per il Bursapor di Güneş

Dopo avere mancato la fase a gironi di UEFA Europa League per tre anni consecutivi, il Bursaspor inizia la sua stagione europea 2014/15 in casa contro i georgiani dell'FC Chikhura Sachkhere sapendo di avere qualcosa da dimostrare.

Il club non è certo remissivo, avendo vinto il campionato turco nel 2009/10 contro ogni pronostico. Ha però fatto un solo punto nella fase a gironi di UEFA Champions League la stagione seguente, in un raggruppamento ostico con Manchester United FC, Valencia CF e Rangers FC - l'esperienza tornerà utile.

Il Bursaspor è da allora sempre presente nei preliminari di UEFA Europa League, dove è stato eliminato due volte agli spareggi prima del KO nel terzo turno preliminare contro i serbi dell'FK Vojvodina la scorsa stagione. Ora è pronto a lasciarsi quella delusione alle spelle sotto la guida di Şenol Güneş, allenatore esperto la cui Turchia ha chiuso al terzo posto il Mondiale FIFA 2002.

Il desiderio del Bursaspor di fare bene in Europa è talmente forte che Güneş ha intenzione di non sottovalutare nessun dettaglio prima dell'andata dei preliminari. "Affronteremo una squadra che fisicamente sta meglio di noi, e che gioca un buon calcio fluido. Fermano spesso il gioco degli avversari e cercano di sfruttare le palle lunghe", ha detto. "Certe volte fanno errori, però, e questa è una cosa che dobbiamo sfruttare sulle due fasce. Non sarà una partita facile, siamo ancora in preparazione e potremmo faticare. La pazienza sarà fondamentale".

Il Bursapor si è rinforzato con il centrocampista maliano Bakaye Traoré prelevato dall'AC Milan e con l'attaccante della nazionale turca Aydın Karabulut, arrivato a parametro zero dal Sivasspor. Il versatile difensore Ozan Tufan, 19 anni, si sta ritagliando sempre più spazio e Fatih Terim lo ha anche convocato in nazionale per le amichevoli estive contro Irlanda, Honduras e USA.

"Ad essere onesti non mi aspettavo che le cose sarebbero andate così bene per me - ha detto Ozan -. Adesso che sono arrivato in prima squadra non ho nessuna intenzione di fermarmi. Devo lavorare ancora di più per migliorare. Mi è stato detto che il tecnico era soddisfatto delle mie prestazioni e mi sono trovato a mio agio da centrocampista difensivo". Ma Ozan è anche ambizioso: "Sono qui da quando sono un bambino e non andrò da nessuna parte finché non sarò titolare affermato. Ma un giorno mi piacerebbe giocare con il Liverpool”.