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I mille rimpianti di Chiellini

Giorgio Chiellini non nasconde l'amarezza bianconera per l'eliminazione in semifinale e pur facendo i complimenti al Benfica sottolinea: "Nell'arco del doppio confronto se c'era una squadra che meritava, quella era la Juve".

I mille rimpianti di Chiellini
I mille rimpianti di Chiellini ©UEFA.com

E' cocente, in casa Juventus, la delusione per la caduta a un passo dal traguardo. Lo 0-0 interno contro l'SL Benfica ha arrestato la marcia bianconera verso la finale di UEFA Europa League, che il 14 maggio si disputerà proprio a Torino, e di certo non mancano i rimpianti.

Allo Juventus Stadium, la squadra di Antonio Conte non è riuscita a superare il muro eretto dai lusitani, pur giocando la seconda metà della ripresa in superiorità numerica per l'espulsione di Enzo Pérez, e così a decidere il doppio confronto è stata la sconfitta 2-1 subita all'andata a Lisbona.

A fine gara Giorgio Chiellini - pur facendo i complimenti al Benfica - ha sottolineato come ai Bianconeri sia mancata un po' di lucidità nell'ultima fase della partita e come il risultato dell'andata, forse troppo severo per la Juve, abbia pesato in maniera decisiva ai fini della qualificazione.

Giorgio Chiellini, difensore Juventus
E' un peccato, perché nei 180 minuti sentivamo di meritare la vittoria, purtroppo non è stato così e sono stati i dettagli a decidere la qualificazione. Bisogna fare i complimenti a loro che hanno fatto una partita di grande applicazione. Sicuramente sono una squadra tosta e di livello internazionale, però se c'era qualcuno che doveva arrivare in finale penso che dovessimo essere noi.

Per 65 minuti ho visto una grande Juve, forse negli ultimi dieci-15 è mancata un po' di lucidità perché avevamo speso tanto. Il campo era pesante e non abbiamo più trovato quei passaggi importanti, però per 65-70 minuti si è giocato una porta sola e Gigi [Gianluigi Buffon] si è sporcato i guanti in uscita e basta, quello è il vero rammarico. Anche all'andata tutto sommato a parte i gol loro non avevano fatto tiri in porta. Avevamo già detto che quel risultato ci sembrava immeritato e purtroppo si è rivelato decisivo.

Lo sapevamo che non sarebbe stata una gara facile e i complimenti da quel punto di vista vanno fatti a una squadra che veniva etichettata solo come tecnica e invece ha dimostrato una grande applicazione e una grande voglia di arrivare fino alla fine. A loro vanno i complimenti, ma noi meritavamo qualcosa in più.

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