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I 50 numeri della UEFA Europa League

UEFA.com ha selezionato 50 informazioni statistiche, tra cui nuovi record di gol, di vittorie consecutive e di partite senza sconfitta.

Eduardo Salvio del Benfica
Eduardo Salvio del Benfica ©AFP/Getty Images

L'attuale edizione della UEFA Europa League ha consegnato diversi record: di gol, di vittorie consecutive e di gare di imbattibilità. UEFA.com ha selezionato 50 informazioni statistiche significative. Da alcune di esse emerge come, in termini di esperienza, l'SL Benfica sia favorito rispetto al Chelsea FC per la finale del 15 maggio a Amsterdam. 

Fase a gironi

1. Per la prima volta nella fase a gironi di UEFA Europa League nessuna delle 48 squadre al via ha vinto le sei partite del proprio gruppo, impresa riuscita a FC Salzburg (2009/10), FC Zenit St Petersburg (2010/11) e RSC Anderlecht (2011/12).

2. L'Olympique Lyonnais, vincitore del Gruppo I, è la squadra che totalizzato il maggiore numero di punti, 16, frutto di cinque vittorie e un pareggio. Altre cinque squadre sono rimaste imbattute: KRC Genk, FC Rubin Kazan, S.S. Lazio, Tottenham Hotspur FC e Hannover 96.

3. L'FC Dnipro Dnipropetrovsk, vincitore del Gruppo F, ha segnato più gol di tutti, 16, realizzando almeno due gol in ciascuna partita. Alle spalle degli ucraini seguono Lione e BSC Young Boys, con 14 gol a testa.

4. Gli scontri diretti hanno negato allo Young Boys l'accesso alla fase successiva, in un Gruppo A con tre squadre a pari punti: Liverpool FC, FC Anji Makhachkala e elvetici. Con i suoi dieci punti lo Young Boys ha fatto meglio di cinque squadre che si sono qualificate in altri gironi. La squadra che si è qualificata con il minore numero di punti è stato il VfB Stuttgart: otto punti nel Gruppo E.

5. Otto squadre hanno vinto tutte e tre le gare casalinghe: Anji, FC Viktoria Plzeň, Club Atlético de Madrid, FC Girondins de Bordeaux, Dnipro, Rubin, Lione e FC Metalist Kharkiv. Per contro, soltanto una squadra ha chiuso a punteggio pieno il trittico di trasferte: il Fenerbahçe SK, vincitore del Gruppo C. I turchi hanno ottenuto soltanto quattro punti a Istanbul.

6. Le migliori difese sono state quelle di Lazio e Bayer 04 Leverkusen: soltanto due reti incassate in sei partite (la formazione tedesca ha bissato il risultato del 2010/11). Entrambe le squadre hanno mantenuto inviolata la propria porta nelle tre gare casalinghe, come hanno fatto anche Anji, Bordeaux e Rubin.

7. Nessuna delle 48 squadre partecipanti ha perso tutte e sei partite. La squadra che ha raccolto il minore numero di punti, 2, è stato l'Hapoel Kiryat Shmona FC nel Gruppo I.

8. Complessivamente sono stati segnati 379 gol nelle 144 partite della fase a gironi (2,63 di media a partita). Ben 41 sono stati realizzati nel Gruppo F (Dnipro, SSC Napoli, PSV Eindhoven e AIK), quattro in meno del record assoluto (45).

9. La giornata con il maggiore numero di gol, 75, è stata la seconda. Dodici di questi gol sono stati segnati nel Gruppo C (record eguagliato), grazie al 5-1 dell'Olympique de Marseille contro l'AEL Limassol FC e al 4-2 esterno del Fenerbahçe contro il VfL Borussia Mönchengladbach.

10. Edinson Cavani ha firmato un poker nel 4-2 del Napoli in casa contro la Dnipro, eguagliando il record di Falcao con la maglia dell'FC Porto contro il Villarreal CF nella semifinale 2010/11. Cavani è stato il capocannoniere della fase a gironi con sette reti nonostante le sole tre presenze dal primo minuto.

11. Compreso il poker di Cavani contro la Dnipro, sono state realizzate tre triplette nella fase a gironi, la più veloce delle quali da Tim Matavž (30 minuti) nel 3-1 esterno del PSV contro il Napoli alla sesta giornata. Le altre triplette portano la firma di Raul Bobadilla (Young Boys), Eduardo Vargas (Napoli) e Jermain Defoe (Tottenham).

12. Cavani ha realizzato il gol numero 2000 della UEFA Europa League trasformando nei minuti di recupero il rigore decisivo contro l'AIK alla quinta giornata.

13. L'Atlético ha migliorato il proprio record di vittorie consecutive nella fase a gironi arrivando a quota 15, prima di perdere 2-0 fuori casa contro l'A. Académica de Coimbra. Nessuna squadra ha ottenuto più di sei vittorie consecutive nel torneo. Inoltre, l'Atlético ha allungato il record di vittorie consecutive in casa, 10, grazie ai tre successi ottenuti al Vicente Calderón.

14. Il record di imbattibilità casalinga del torneo è stato allungato dallo Sporting Clube de Portugal, nonostante l'eliminazione. La striscia positiva risale alla prima edizione della UEFA Europa League e ha raggiunto le 19 partite.

Pavel Horváth: sempreverde
Pavel Horváth: sempreverde©Badri Ketiladze

Sedicesimi di finale

16. Tutte e quattro le squadre tedesche al via della fase a gironi - Mönchengladbach, Stuttgart, Bayer 04 Leverkusen e Hannover - hanno raggiunto la fase a eliminazione diretta. Anche Inghilterra e Italia hanno ottenuto una media del 100%, entrambe con tre squadre.

17. Con l'arrivo di otto club provenienti dalla UEFA Champions League, 16 nazioni erano rappresentate nei sedicesimi di finale: Inghilterra e Germania (quattro club); Italia, Russia, Ucraina (tre); Repubblica Ceca, Francia, Romania e Spagna (due); Bielorussia, Belgio, Grecia, Olanda, Portogallo, Svizzera, Turchia (una).

18. L'arrivo della formazione bielorussa dell'FC BATE Borisov nella fase a eliminazione diretta vuol dire che per la prima volta 26 nazioni hanno partecipato a un'edizione della UEFA Europa League, considerando dalla fase a gironi alla finale. Nelle tre precedenti edizioni erano state 25 le nazioni rappresentate.

19. Dodici club hanno partecipato per la prima volta alla fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League: Chelsea, CFR 1907 Cluj, Newcastle United FC, Anji, FC Internazionale Milano, Levante UD, Mönchengladbach, Genk, Girondins, Dnipro, Lione e Tottenham.

20. Il Chelsea, detentore della UEFA Champions League, era l'unica delle 32 squadre al via a non avere mai partecipato in passato alla UEFA Europa League. Insieme al Chelsea sono approdati alla fase a eliminazione diretta altri cinque club vincitori in passato della Coppa dei Campioni: Inter, Liverpool, Benfica, AFC Ajax e FC Steaua Bucureşti.

21. L'Atlético, campione in carica, è uno dei sette club ad avere vinto in passato un importante competizione UEFA. Le altre sono Zenit, FC Dynamo Kyiv, Leverkusen, Mönchengladbach, Lazio, Tottenham e Napoli. Il Newcastle ha vinto la Coppa delle Fiere, torneo non patrocinato dalla UEFA.

22. Ci sono state sei squadre vincitrici dei rispettivi campionati nei sedicesimi: : BATE (Bielorussia), CFR Cluj (Romania), Olympiacos FC (Grecia), Zenit (Russia), Ajax (Olanda) e FC Basel 1893 (Svizzera).

23. Sebbene non sia bastato a tenere l'Atlético in corsa oltre i sedicesimi, il gol di Falcao nell'1-0 fuori casa contro il Rubin ha permesso al colombiano di incrementare il proprio record di reti in UEFA Europa League: 30 (in 31 partite).

La vittoria dello Steaua dal dischetto
La vittoria dello Steaua dal dischetto©AFP/Getty Images

25. Tutte e tre le squadre russe approdate ai sedicesimi - Anji, Zenit e Rubin – superano il turno. Destino opposto per le squadre ucraine: Dnipro, FC Metalist Kharkiv e Dynamo Kyiv, tutte eliminate senza vincere neanche una partita. Le altre nazioni a uscire dal torneo sono Bielorussia, Grecia e Olanda, mentre la Germania perdeva tre rappresentanti su quattro.

Ottavi di finale
26. Gli ottavi di finale vedono impegnati 16 club di 11 federazioni UEFA. Otto nazioni hanno un solo rappresentante, Inghilterra e Russia tre e Italia due. Soltanto tre delle otto squadre passate dalla fase a gironi della UEFA Champions League si qualificano per gli ottavi: Benfica, Chelsea e Zenit.

27. Per la prima volta in quattro stagioni di UEFA Europa League, il vantaggio è per le squadre che hanno giocato in casa il ritorno. Cinque delle otto squadre impegnate in casa al ritorno si sono qualificate. Nelle stagioni precedenti, erano state quattro nel 2009/10 e tre sia nel 2010/11 che nel 2011/12.

28. Il record di vittorie consecutive dell'edizione 2012/13 si interrompe con il Bordeaux sconfitto 3-2 in casa dal Benfica. Con il 4-1 del Tottenham a Milano si interrompe anche l'imbattibilità degli inglesi nel torneo, lasciando la Lazio come unica squadra partita dalla fase a gironi ancora imbattuta (dieci partite) in vista dei quarti di finale.

29. Il Benfica è l'unica squadra tra quelle ammesse ai quarti di finale ad avere già raggiunto questa fase del torneo in passato. Con tre presenze nei quarti, su altrettante partecipazioni alla UEFA Europa League, il Benfica stabilisce un nuovo primato, superando le due presenze nei quarti di Atlético e Valencia CF.

30. Cinque nazioni vengono escluse negli ottavi: Repubblica Ceca, Francia, Germania, Romania e Spagna. L'eliminazione del Levante per mano del Rubin lascia la Spagna senza rappresentanti nei quarti per la prima volta, lasciando il Portogallo come unica nazione sempre presente nei quarti in ognuna delle quattro precedenti edizioni di UEFA Europa League. Italia, Svizzera e Turchia raggiungono i quarti di finale per la prima volta.

Quarti di finale

31. I quarti di finale vedono impegnate per la prima volta squadre appartenenti a sei federazioni. Nelle tre edizioni precedenti erano state cinque. L'unica squadra con più di una rappresentante è l'Inghilterra, con tre squadre: Tottenham, Chelsea e Newcastle. Non vi erano state squadre inglesi nei quarti né nel 2010/11 né nel 2011/12.

32. Dopo un'imbattibilità nel torneo 2012/13 durata dieci partite, dall'inizio della fase a gironi, la Lazio cade 2-0 contro il Fenerbahçe a Istanbul. La Lazio diventa la prima squadra, su 32 partecipanti, a non segnare nell'andata di un quarto di finale di UEFA Europa League.

33. Per la prima volta le quattro semifinaliste provengono da altrettante federazioni. Grazie alla qualificazione del Benfica il Portogallo eguaglia il record della Spagna di cinque semifinaliste. Spagna e Portogallo avevano fornito tutte e quattro le semifinaliste sia nel 2010/11 che nel 2011/12.

34. Il Chelsea diventa la terza squadra inglese a raggiungere le semifinali, mentre Svizzera e Turchia, grazie a Basilea e Fenerbahçe, sono rappresentate per la prima volta in semifinale.

35. Nessuna delle quattro squadre ammesse alle semifinali ha vinto in passato la Coppa UEFA o la  UEFA Europa League. Basilea e Fenerbahçe sono all'esordio in una semifinale europea.

Semifinali
36. Il Benfica stabilisce un nuovo record in UEFA Europa League nella semifinale d'andata collezionando la 21esima presenza nella fase a eliminazione diretta del torneo. In precedenza condivideva il primato con l'Atletico, vincitore due volte del trofeo, a quota 20.

37. Il gol della vittoria di David Luiz a Basilea nel recupero ha permesso al Chelsea di diventare la prima squadra a vincere la semifinale d'andata di UEFA Europa League in trasferta.

38. Per la prima volta in quattro edizioni entrambe le semifinali sono vinte dalla squadra che ha giocato in casa la gara di ritorno. Nelle tre precedenti edizioni il bilancio era stato di perfetto equilibrio.

Cardozo festeggia la qualificazione alla finale
Cardozo festeggia la qualificazione alla finale©Getty Images

40. La vittoria del Benfica in casa per 3-1 contro il Fenerbahçe ha allungato a 14 gare il record di imbattibilità casalinga del club di Lisbona (13 vittorie e 1 pareggio). Con nove vittorie consecutive in casa il Benfica è a una lunghezza dal record dell'Atlético. Inoltre, ha negato al Fenerbahçe la possibilità di stabilire un proprio record: sette trasferte consecutive senza sconfitta. La formazione turca divide il record a quota sei partite con Atlético, Porto e PAOK FC.

Finale
41. Le due finaliste, Benfica e Chelsea, provengono entrambe dalla fase a gironi della UEFA Champions League. Proveranno a emulare l'impresa dell'Atletico, vincitore della UEFA Europa League 2009/10 in arrivo dalla UEFA Champions League.  

42. Quella del Benfica è la terza presenza di una squadra portoghese in finale (dopo il derby lusitano Porto- SC Braga nel 2011). Anche la Spagna vanta tre finaliste, ma con due club (Atlético e Athletic Club). Il Chelsea è la seconda finalista inglese, dopo il Fulham FC nel 2010.

43. Sono stati segnati sette gol nelle tre precedenti finali di UEFA Europa League. Tutti tranne uno portano la firma di calciatori sudamericani: Falcao (Colombia, 3), Diego Forlán (Uruguay, 2) e Diego (Brasile, 1). L'unico gol europeo l'ha firmato il gallese Simon Davies del Fulham, nella finale 2009/10.

44. Non ci sono precedenti di cartellini rossi in una finale di UEFA Europa League. Tuttavia, sono stati sventolati 17 cartellini gialli in tre finali.

45. Il vincitore più giovane della UEFA Europa League è David de Gea, che aveva 19 anni e 186 giorni quando l'Atlético ha battuto il Fulham nel 2010; il più anziano è un altro portiere, Helton, capitano del Porto vittorioso contro il Braga nel 2011 nel giorno del 34esimo compleanno. Tre giocatori del Chelsea: Nathan Aké (il più giovane) e Paulo Ferreira o Frank Lampard (il più anziano) potrebbero stabilire nuovi record.

46. L'attaccante del Benfica Salvio, che vanta il record di partite giocate di UEFA Europa League (33), potrebbe diventare il primo calciatore a vincere il torneo tre volte, dopo i due successi ottenuti con l'Atlético. Altri sette giocatori l'hanno vinto due volte, ma soltanto uno, Falcao, con squadre diverse.

47. Non c'è una favorita tra le due squadre che disputeranno la finale di UEFA Europa League a Amsterdam. Il Benfica ha vinto sei delle ultime otto gare a eliminazione diretta, ottenendo anche un pareggio e una sconfitta. Il Chelsea ha ottenuto cinque vittorie, un pareggio e due sconfitte. Il Benfica vanta anche una differenza reti leggermente migliore: 14 gol fatti e 7 incassati rispetto ai 15 gol fatti e 9 subìti dal Chelsea.

Il capocannoniere del torneo Libor Kozák
Il capocannoniere del torneo Libor Kozák©Getty Images

49. Il capocannoniere del torneo è Libor Kozák della Lazio con otto gol. Cardozo del Benfica (sei) e Fernando Torres del Chelsea (cinque) sono gli unici candidati ad avere concrete possibilità di superare l'attaccante ceco. Cardozo è stato il capocannoniere nell'edizione inaugurale del torneo nel 2009/10 con nove reti, a pari merito con Claudio Pizarro dell'SV Werder Bremen.

50. Per la prima volta in quattro edizioni della UEFA Europa League, il torneo terminerà senza neppure una sfida tra due squadre dello stesso paese.