Operazione trionfo per Benítez e Čech

Il Chelsea FC cerca di aggiungere un trofeo alla sua bacheca partecipando per la prima volta alla Coppa del Mondo FIFA per club. Il tecnico Rafael Benítez dichiara che le ultime delusioni possono solo aumentare la fame di successi della squadra, ma non la pressione.

I Blues inizieranno il torneo in Giappone dalla semifinale di giovedì contro i messicani del CF Monterrey, detentori della CONCACAF Champions League. Pur essendo la prima squadra europea ad arrivare al mondiale per club dopo l'eliminazione dalla UEFA Champions League, per Benítez non ci sono differrenze.

"La pressione non è un problema. Il futuro è la prossima partita e quella ancora dopo - commenta lo spagnolo, esonerato dall'FC Internazionale Milano due anni fa poco dopo aver vinto il torneo -. Essere in Champions League o meno non ha importanza. Questa è una grande opportunità e siamo qui per sfruttarla. Abbiamo vinto le ultime due partite e stiamo giocando bene".

Dopo aver firmato centinaia di autografi in un affollato bar di Yokohama, Petr Čech dichiara le ambizioni della sua squadra. "Siamo venuti per vincere e cercheremo di ribadirlo in campo - commenta -. Puoi partecipare a questo torneo solo se vinci la Champions League: erano otto anni che aspettavo di essere qui".

Se il Chelsea batte il Monterrey di César Delgado, ex Olympique Lyonnais, l'avversario nella finale di domenica sarà l'SC Corinthians Paulista (detentore della Copa Libertadores), che ha battuto in semifinale gli egiziani dell'Al-Ahly SC 1-0 mercoledì, grazie al gol dell'ex attaccante di FC Bayern München e Hamburger SV José Paolo Guerrero.

Čech ha aggiunto: "Chi partecipa a questo importante torneo ha la stessa idea: vincere tutto". Per il Chelsea, in effetti, si tratta di uno dei due trofei internazionali che non ha mai vinto. In caso di successo, l'ultimo titolo che dovrà conquistare sarà quello in Coppa UEFA/UEFA Europa League la prossima primavera.