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Valanghe di gol e di emozioni in UEFA Europa League

Nessuna delle 24 partite di giovedì sera si è conclusa a reti inviolate e solo tre sono state decise da un solo gol: la UEFA Europa League si conferma una garanzia di spettacolo per tutti gli appassionati di calcio.

Salim Cissé esulta dopo il suo gol spettacolare
Salim Cissé esulta dopo il suo gol spettacolare ©AFP/Getty Images

Gol a valanga, lunghe trasferte, adrenalina a fiumi e nessuno 0-0: la seconda giornata di UEFA Europa League ha messo in mostra il meglio del torneo, giustificando lo slogan dell’edizione 2012/13: Discover the Drama.

Se la UEFA Champions League oppone le squadre più forti in Europa, in termini di emozioni la UEFA Europa League è una parente molto stretta. Nessuna delle 24 partite di giovedì si è conclusa a reti inviolate e solo tre sono state decise da un solo gol. Il 4-2 del Fenerbahçe SK sul VfL Borussia Mönchengladbach, il 3-2 dell’Udinese Calcio sul Liverpool FC e il 4-3 dell’Olympique Lyonnais sull’Hapoel Kiryat Shmona FC esemplificano un’altra serata ricca di azione.

La UEFA Europa League è un melting pot di grandi squadre e grandi giocatori,  squadre blasonate che si prendono un anno di pausa dalla Champions League e altre che compiono i primi passi nelle competizioni UEFA. Un’esaltante confronto tra culture si è visto a Baku, dove i campioni dell’Azerbaigian hanno ospitato l’FC Internazionale Milano dopo un viaggio di 3.300 kilometri. I nerazzurri sono tornati a casa con un 3-1 e il loro secondo gol è stato il numero 500 nelle competizioni UEFA.

Tuttavia, il torneo non bada troppo alla reputazione delle partecipanti. Le squadre più famose possono aspettarsi una sfida tutt’altro che agevole da quelle meno conosciute, ansiose di dimostrare il loro valore a livello europeo. Ieri sera, per esempio, il Videoton FC ha battuto lo Sporting Clube de Portugal per 3-0 in Ungheria, mentre alla prima giornata l’NK Maribor ha battuto con lo stesso risultato il Panathinaikos FC, squadra abituata alla UEFA Champions League.

Alla seconda giornata si è anche visto il VfB Stuttgart perdere 2-0 sul campo del Molde FK di Ole Gunnar Solskjær, ex Manchester United FC che ha davanti una carriera da grande allenatore. Per un giovane tecnico, non c’è posto migliore della Coppa UEFA/UEFA Europa League per mettersi in luce.

José Mourinho, vincitore della Coppa UEFA con l’FC Porto nel 2002/03, è stato uno dei più grandi tecnici ad aver manifestato il suo genio nella seconda competizione d’Europa. Dopo aver vinto la scorsa edizione, il Club Atlético de Madrid spera di seguire un simile percorso, mentre André Villas-Boas del Tottenham Hotspur FC cerca nuove conferme nella competizione dopo il successo con il Porto nel 2010/11.

Belle partite, viaggi emozionanti, allenatori di talento e, naturalmente, grandi giocatori. Non mancano neanche i bomber o i gol spettacolari. I due più belli di giovedì sono stati quelli di Cristian Rodríguez dell’Atlético nel recupero contro l’FC Viktoria Plzeň e quello in acrobazia di Salim Cissé dell’A. Académica de Coimbra nell’1-1 contro l’Hapoel Tel-Aviv FC.

Comunque la si guardi, la UEFA Europa League spinge gli appassionati di calcio a tenersi il giovedì sera libero. Non mancate alla prossima puntata del 25 ottobre!