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Pizzi sente aria di rimonta

"Dobbiamo crederci", ha dichiarato il tecnico del Valencia Juan Antonio Pizzi invitando la sua squadra a reagire dopo il 3-0 subito sul campo del Basilea, il cui allenatore Murat Yakin ha un conto in sospeso con il Mestalla.

Pizzi sente aria di rimonta
Pizzi sente aria di rimonta ©AFP/Getty Images

Il Valencia CF è chiamato a ribaltare il 3-0 subito sul campo dell'FC Basel 1893 nella sfida di ritorno dei  quarti di finale di UEFA Europa League e il tecnico Antonio Pizzi ritiene che la fiducia sia l’arma vincente per rimontare in Spagna.

Nessuna squadra è mai riuscita a colmare un gap di tre reti nella fase a eliminazione diretta dall’avvento della UEFA Europa League, ma secondo Pizzi per ogni cosa c'è una prima volta. "Questa è la prima cosa che ci deve essere  chiara – ha spiegato l'allenatore 45enne -. Ne parliamo dalla fine della partita di domenica. Dobbiamo crederci. Sappiamo quanto sia difficile, ma nessuno può privarci del sogno e della speranza di poter rimediare al risultato dell’andata".

Dopo aver elencato una serie di rimonte che lo hanno visto protagonista da giocatore, Pizzi ha poi spiegato: "Sono sempre stato ottimista e penso che le cose andranno per il meglio anche quando poi non succede. Era lo stesso quando giocavo e penso che ci siano tre motivi per cui possiamo battere il Basilea: perché lo vogliamo, perché abbiamo le qualità per farlo, e perché ne abbiamo bisogno".

L'unico dubbio in casa Valencia è legato alla presenza del difensore Ricardo Costa, infortunato, e Pizzi scioglierà le riserve solo giovedì. L’entusiasmo del tecnico, tuttavia, ha già contagiato l’intera squadra, come risulta evidente dalle parole dell’attaccante  Paco Alcácer: "Non vediamo l’ora di giocare. Sarà una grande sfida, molto importante". Ci sono tre gol da recuperare e sarà una bella impresa, ma la squadra è fiduciosa".

Pur forte di un margine di tre gol, il Basilea non intende sedersi sugli allori, come ha sottolineato il tecnico Murat Yakin. "Non giocheremo una gara difensiva, ma cercheremo di segnare per chiudere definitivamente i conti - ha spiegato il timoniere elvetico, memore di una brutta esperienza vissuta da giocatore al Mestalla -. Il Valencia è un grande club, ricordo l'ultima gara giocata dal Basilea al Mestalla e il 6-2 che subimmo [nella fase a gironi di UEFA Champions League 2002/03], ma da allora è passato tanto tempo e la situazione è diversa. Per i giocatori questa è una grande opportunità di fare esperienza ad alti livelli e di approdare in semifinale".

"Siamo fiduciosi - ha aggiunto il centrocampista Fabian Frei -. C'ero in occasione dell'ultima partita giocata qui dal Basilea e spero che questa volta le cose vadano diversamente. Le circostanze sono molto diverse e noi daremo il massimo per il bene della squadra".

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