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Il Napoli entusiasma, Inter ripresa

In casa del Parma, la squadra di Ancelotti - dopo due 0-0 di fila in campionato - vince 4-0 e torna a -13 dalla Juventus: sblocca Zieliński e chiude Ounas, in mezzo doppietta di Milik. I Nerazzurri pareggiano 3-3 in casa della Fiorentina.

Il Napoli entusiasma, Inter ripresa
Il Napoli entusiasma, Inter ripresa ©Getty Images

Parma-Napoli 0-4 (Zieliński 19’, Milik 36’, 73’, Ounas 82’)
Dopo due 0-0 consecutivi, il Napoli vince d’autorità sul campo del Parma e consolida il secondo posto. Al Tardini, la squadra di Carlo Ancelotti passa 4-0 trascinata dalla doppietta di Arkadiusz Milik - che raggiunge quota 14 gol in campionato - e torna a -13 dalla capolista Juventus. 

In apertura Luigi Sepe, portiere in prestito proprio dal Napoli, anticipa in uscita Milik, ma già al 19’ è costretto a capitolare. Piotr Zieliński, servito alla grande dal difensore albanese Elseid Hysaj, fa centro con un diagonale rasoterra su cui il portiere di casa resta immobile: 1-0 per la squadra di Ancelotti.

Dries Mertens e José Callejón vanno vicini al 2-0, che comunque arriva a nove minuti dall’intervallo. Milik, su punizione, fa passare il pallone sotto la barriera e batte ancora Sepe. Nella ripresa i Partenopei si presentano con Sebastiano Luperto al posto del difensore serbo Nikola Maksimović, mentre nel Parma il tecnico Roberto D'Aversa richiama Pepín per inserire l’attaccante Luca Siligardi.

L’arbitro prima assegna un rigore ai padroni di casa e poi lo revoca con l’ausilio del VAR, mentre Gervinho impegna Alex Meret con un destro dal limite. Al 73’ arriva il tris. La firma è ancora di Milik, che approfitta di uno scriteriato passaggio di Jonathan Biabiany e batte il portiere del Parma con un preciso sinistro a giro.

Il bomber polacco lascia il posto ad Adam Ounas ed è proprio l’algerino a chiudere il conto, capitalizzando un assist di un altro nuovo entrato, Simone Verdi. La squadra di Ancelotti vince d’autorità 4-0 e consolida il secondo posto.


Fiorentina-Inter 3-3 (aut. de Vrij 1’, Muriel 74’, Veretout 90'+11' su rig.; Vecino 6’, Politano 40’, Perišić 52’ su rig.)
L’Inter, in un colpo solo, vede sfumare all’ultimo la vittoria in casa della Fiorentina e avvicinarsi Milan e Roma. All’Artemio Franchi, nel posticipo domenicale della 25esima giornata, i Nerazzurri sono ripresi sul 3-3 dalla Fiorentina, che pareggia all’undicesimo minuto di recupero con un rigore assegnato con il VAR e trasformato da Jordan Veretout. Ora la squadra di Luciano Spalletti ha due punti di vantaggio sui Rossoneri e tre sui Giallorossi.

La sfida inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa di Stefano Pioli, un ex. Federico Chiesa tocca per il “Cholito” Giovanni Simeone a centro area, interviene Stefan de Vrij mette il pallone alle spalle di Samir Handanović. Il pareggio degli ospiti, però, è praticamente immediato e porta la firma di un altro ex, Matías Vecino, con un destro volante dentro l’area.

Gerson si divora il gol del possibile 2-1, che trova invece Matteo Politano con uno splendido sinistro dopo aver “bruciato” con una sterzata Veretout. Nella ripresa l’Inter allunga grazie a un rigore concesso grazie al VAR per fallo di mano di Edimilson Fernandes: dal dischetto, non sbaglia Ivan Perišić.

I Viola sembrano alle corde, Pioli toglie Simeone e inserisce Luis Muriel. Proprio l’attaccante colombiano commette fallo su Danilo D’Ambrosio e vanifica il gran gol di Cristiano Biraghi, ma poi si riscatta con una punizione fantastica che mette il pallone in un angolo dove Handanović non può proprio arrivare.

I padroni di casa ci credono e in pieno recupero l’arbitro assegna il rigore per un tocco di mano di D’Ambrosio sul cross di Chiesa: il direttore di gara conferma la sua decisione dopo una lunga analisi del VAR, dagli undici metri Veretout spiazza il portiere avversario e fa impazzire il Franchi. Per l’Inter, ancora senza Mauro Icardi, è un pareggio che ha il sapore della beffa.